principii per la riforma dell’economia politica
nota introduttiva: limiti del presente studio
 
non si presenta una sintesi dell’economia politica [domanda, offerta, prezzo di equilibrio], per la complessità dell’argomentazione.
si delinea un nuovo quadro [sistema] economico, così come potrebbe essere strutturato secondo giustizia [l’economia secondo il diritto naturale].
 
testo
 
1.] la domanda non è la quantità richiesta a un certo prezzo, ma è l’insieme dei beni, primari e secondari, che soddisfano i bisogni, primari e secondari, dell’uomo.
2.] la domanda globale è la domanda individuale moltiplicata per il numero degli abitanti della terra.
3.] l’offerta non è la quantità offerta a un certo prezzo, ma è l’offerta dei beni che soddisfa esattamente la domanda.
4.] il conflitto sociale nasce per i beni secondari, ed esso interferisce con i beni primari.
5.] la soluzione del conflitto sociale passa per la meritocrazia: i beni secondari sono gerarchizzati, e sono assegnati ai migliori nello studio e nel lavoro.
6.] l’offerta globale è data dalle imprese private e, ove queste falliscono a causa della competizione, essa è data dalle imprese pubbliche.
7.] l’offerta globale è strutturata in modo tale che anche la domanda primaria possa essere soddisfatta da beni prodotti da imprese private. altrimenti essi sono prodotti dalle imprese pubbliche.
8.] data la domanda globale intesa come somma dei bisogni primari globali e dei bisogni meritocratici superflui, l’offerta globale è strutturata [la strutturazione di tutte le imprese del mondo] in modo da corrispondervi perfettamente sempre in ogni momento.
9.] questo è il sistema economico giusto, o naturale, secondo il diritto naturale.
10.] il concetto di fallimento dell’impresa viene riformulato alla luce del concetto di economia simulata già espresso in precedenti paragrafi.