determinazioni sull'essenza delle rappresentazioni cinematografiche [film] con elementi
di disciplina della storia

1.] la disciplina del cinema [industria cinematografica] riproduce alcuni aspetti della vita di un’anima-celeste in paradiso.
2.] in paradiso c’è la comunione delle anime.
3.] si consideri un’anima [una qualunque], che in terra ad esempio è stata un muratore.
4.] in paradiso quest’anima è papa e re.
5.] essa abita nella sua proprietà paradisiaca [pari ad un ordine di infiniti cosmi].
6.] tutte le scomposizioni ubique delle altre anime [cloni-robot] sono al suo servizio.
7.] quest’anima contempla se stessa, dio e le altre anime.
8.] si analizza ora una aspetto della vita [quotidiana] di quest’anima-celeste.
9.] essa vive anche nella dimensione del “sogno da occhi aperti”.
10.] periodicamente essa costruisce degli scenari, in cui essa è il “protagonista” di una storia fantastica, e le altre anime [che la servono] sono le “comparse”.
11.] ciò avviene nella realtà virtuale.
12.] questi sono gli scenari detti cinematografici.
13.] essi sono quindi riprodotti dall’industria cinematografica nella dimensione terrena, che imita questo aspetto della vita quotidiana dell’anima-celeste in paradiso.
14.] è possibile che dio non possa strutturalmente utilizzare questo aspetto della sua vita prima della creazione dell’uomo.
15.] in questo senso, la creazione dell’uomo “sblocca” questo aspetto della vita di dio e ne arricchisce la vita sotto questa dimensione [cinematografica/onirica].
16.] questa funzione consente all’uomo in paradiso [nella configurazione definitiva] di utilizzare la sua dimensione di identità terrena [biografia terrena] e così di conservare e coltivare la sua dimensione terrena in cielo [si è qui analizzato una aspetto della configurazione definitiva o vita quotidiana dell’anima celeste in paradiso].
17.] dio quindi prima della creazione dell’uomo non utilizza per se stesso gli scenari onirici, e quindi il passo biblico gn 3, 8 [dio si cala nell’eden] si giustifica solo in conseguenza della creazione dell’uomo.
18.] però dio, prima della creazione dell’uomo, può utilizzare le simulazioni al computer della vita umana per la costruzione di diversi scenari cinematografici, che poi seleziona per identificare quelli opportuni per costruire la storia dell’uomo [storia dell’umanità].
19.] sono esempi di scenari cinematografici utilizzati da dio per la costruzione della storia [miti storici onirici materializzati nel reale percorso storico]:
 
a.] il risorgimento italiano [mazzini, cavour, garibaldi, la spedizione dei mille].
b.] il mito di cesare.
c.] il mito di napoleone.
d.] il mito di hitler.
f.] il mito di gesù.
e.] la rivoluzione francese.
f.] le guerre.
 
20.] per la costruzione di uno scenario storico, dio utilizza possibili scenari cinematografici e poi li seleziona tenendo conto dei bisogni, reali e anche mitici [in condizione di possessione] degli uomini. il risultato è un processo storico “passivo”, cioè una realtà virtuale onirica che presenta la “freddezza” della vita reale, e che viene riconosciuto come “mito” quando ad esempio il cinema riproduce un certo evento storico [può farlo se questo evento ha un contenuto “mitico”, cioè onirico].
21.] in paradiso le anime riproducono anche la storia.
22.] nello stato epistemico vengono riprodotte le guerre della storia. la funzione cinematografica e teatrale anticipa questo aspetto del paradiso per la costruzione terrena dell’identità paradisiaca dell’uomo.
 
note
 
1.] classificazione sistemica:
 
a.] logica/empireologia/tecnologia/informatica/disciplina della storia [= calcolo cinemaico][pianificazione, programmazione e simulazione della storia].
b.] etica/antropologia/disciplina della storia [costruzione della storia].
c.] olistica/empireologia/disciplina della vita celeste [non si sa come definire la scienza della vita intesa come crono-biografia, cioè la vita quotidiana dell’anima-celeste e terrena].
 
2.] paragrafo chiuso in data 23/5/2009 alle ore 13:55.