1.] secondo la legge di hume, non si può passare dall’essere [proposizione descrittiva] al dover essere [proposizione prescrittiva].
2.] nell’episteme questo salto logico è reso possibile e costituisce il fondamento della morale, secondo il principio logico-etico.
3.] nella creazione, il sacrificio lavorativo di dio [dio = essere = logica] costituisce una variazione sacrificale [= etica] del suo stato [variazione = nuovo essere].
4.] l’uomo creato [= essere] si trova così in tale condizione:
 
a.] se si assimila a dio [sacrificio], viene salvato [paradiso].
b.] se rimane senza sacrificio [dissimilazione da dio], viene dannato [inferno].
 
5.] questo “se” [punti a.] e b.] di 4.]] generano il concetto di “dover essere” nell’uomo:
 
a.] se [dover essere] … allora paradiso [nuovo essere].
b.] se [dover essere] … allora inferno [vecchio essere].

6.] l'uomo, alla sua nascita, si trova di fronte alla variazione di stato [sacrificio] del dio creatore [essere]. se vuole essere salvato, l'uomo deve [dover essere] assimilarsi [etica] a tale variazione.