confronto
tra gianni letta e carmine [mino] pecorelli: due stili di
giornalismo
differenti
1.]
pecorelli è un giornalista che cerca l’intrigo a scopo sensazionalistico, forse
per smascherare il potere [anche se questo non è forse vero: un sensazionalismo
fine a se stesso, e assai poco prudente].
2.]
letta è un giornalista che, addentro agli ambienti del potere, lo serve, e
quello che viene a sapere lo distingue in ciò che si può dire e in ciò che è
opportuno tacere. è quindi persona riservata. inoltre la sua azione è
finalizzata a non limitarsi all’informazione sul potere, ma ad ereditare il
potere [anche andreotti era giornalista], divenendo sottosegretario di stato. egli
quindi è stato “l’andreottiano alla corte di berlusconi”.
l'analista mino pecorelli