conseguenze implicate dalla teoria di cui al paragrafo PTF1464: riflessioni su una parola contenuta
nel fogliettino "un pane per amor di dio" della diocesi di concordia-pordenone: cosa accadrebbe se si togliesse
la fame nel mondo [su un aspetto utopico del cristianesimo]

 
1.] in questo opuscolo, che si trova nelle chiese di pordenone, si legge [“quaresima missionaria 2015”]: “offrire un pane è nella tradizione accogliere qualcuno; offrire un pane è rinunciare in favore di qualcuno spezzare il pane è condividere”.
2.] ebbene, tolta la povertà dal mondo, cosa accadrebbe ?
3.] accadrebbe non solo la richiesta di sempre maggiore benessere, ma i paesi poveri denuncerebbero per vie legali i paesi del primo mondo, e ogni singolo loro cittadino [compreso me], perché la loro condizione è stata causata dai paesi ricchi.
4.] qui si parla di azioni legali, con richieste di risarcimenti miliardari, e accusa di crimini contro l’umanità.
5.] si passerebbe dalla richiesta di "elemosina" [= vittimismo], a un’azione legale [sì aggressiva, ma giusta, legittima e doverosa] di vaste e quasi universali proporzioni [come quelle che si svolgono comunemente nei tribunali civili e penali degli stati europei].
6.] per questo il card. bagnasco chiede a questi popoli e a queste nazioni “di non essere rancorosi” [essendo pacifico che tra breve usciranno dalla povertà].