1.] è la condizione, conseguenza del circolo psicoterapeutico, in cui il paziente, a causa del vittimismo, non riesce, non sa, non vuole più uscire dalla situazione di analisi, anche perchè incapace di autoanalisi.
2.] si convice di essere un malato.
3.] vive la propria condizione descrivendola con termini tipici della psicologia ["sono ammalato", "sono psicotico", "ho poca autostima", "non ho motivazione", "sono pieno di problemi", "sono disperato"], acquisendo anche competenza terminologica "scientifica" di psicologia, usandola come "piagnisteo".
4.] la relazione psicoterapeutica viene "fissata", divenendo l'occasione per sentirsi "malato" [e quindi perennemente bisognoso di aiuto].