analisi del fattore extra-storia [su chi controlla e domina il mondo]: due concetti [la rottura della simmetria
nei fattori di scienza
storica e di scienza politica]

1.] il fattore extra-storia, definito epistemicamente come l'ente che controlla e domina il mondo, è detto "extra-storia" in relazione ai diversi significati che assume: esso è inteso come:

a.] il complesso militare-industriale [di cui ha parlato il presidente USA eisenhower]
b.] che controlla l'intelligence mondiale [servizi segreti].

2.] seguono le ragioni che giustificano la definizione di questo ente come "fattore extra-storia":

a.] non si tratta di una forza ideologica a spiegazione ["storica"] "chiara": "finanza mondiale", "capitalismo", "borghesia", ecc.. è un fattore a determinazione storica contingente: dei produttori di armi si sono [accidentalmente] "trovati", in seguito alla seconda guerra mondiale [incremento dell'industria di armi] e all'incremento tecnologico [armi nucleari], ad avere molto potere e molta responsabilità. ciò non in europa, ma in america, cioè in un sistema capitalistico, in cui questo enorme potere era in mano a "privati".
b.] l'intelligence [servizi segreti] agisce di nascosto. essa, come causa della storia [colpi di stato, attentati, ecc.], non appare nei libri di storia e nelle enciclopedie: agisce cioè "dietro" la storia, al di là della storia, e per questo è un fattore "extra-storia".
c.] riesce a sostituirsi ai governi, che in genere determinano la storia: essi ora non determinano più la storia, per cui questo fattore si sostituisce sia alla storia, sia alla politica.
d.] ad esempio: in condizione normali ["storiche" e "politiche"] aldo moro, al governo, "fa la storia" e "fa la politica": ma ecco che interviene il suo rapimento, che interferisce [a livello di macro-storia] con la storia e la politica "normali" dell'italia: interferisce come fattore "nascosto e segreto", e quindi extra-storico: di una extra-storia che però emerge e si fa sentire: la causa è nascosta, ma l'effetto è appariscente, e incide concretamente ed effettualmente sul processo storico.

nota 1: si sottolinea in questo concetto la "contingenza": produttori di armi che, per un puro caso, acquisiscono, in un sistema capitalistico coinvolto nella guerra, enorme potere come detentori [privati] degli armamenti [utilizzati dal più forte esercito del mondo]. il presidente eisenhower, del partito repubblicano, ha quindi [avanzando una tesi dietrologica, non essendo sospettabile di "paranoia" ..., nè di essere comunista] avvisato di questo pericolo "antidemocratico", non solo la nazione americana [il suo popolo], ma in prospettiva tutto il mondo. il suo avviso pare sia caduto nel vuoto: la stessa magistratura italiana [e mondiale] non ha costruito alcun rapporto, nè ha indagato, sulle attività dell'intelligence nelle nazioni del mondo intero [terrorismo in italia, colpi di stato in america latina e in africa, guerre nel vietnam e nel golfo, terrorismo globale oggi]. la magistratura o non ha capito, o non si è interessata.
nota 2: segue relativa esposizione vocale: [...]:
analisi del fattore extra-storia [su chi controlla e domina il mondo]: due concetti [la rottura della simmetria nei fattori di scienza storica e di scienza politica]