interpretazione del passo biblico 2 ts 2, 3-8
 
1.] nel passo biblico 2 ts 2, 3-8 si leggono le seguenti parole di san paolo: “… prima infatti dovrà avvenire l’apostasia e dovrà esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e s’innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o che è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di dio, additando se stesso come dio. … e ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, … il mistero dell’iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. solo allora sarà rivelato l’empio …”.
2.] si svolgono le seguenti riflessioni:
 
a.] l’apostasia potrebbe essere identificata [ciò che pare chiaro ed evidente] con quello che viene definito come l’attuale processo di secolarizzazione, anche detto di scristianizzazione, in atto nell’occidente. si tratta di un processo a carattere sociologico, che appare come una forma di apostasia di massa.
b.] senza sottovalutare una lettura in chiave apocalittica di ciò che è stata la seconda guerra mondiale [un evento, questo, da cui sarebbero dipese le sorti dell’umanità], si osserva che finora l’esegesi biblica ha identificato l’iniquo con un singolo uomo, mentre invece qui si propone una identificazione più larga.
c.] ogni cittadino democratico è un uomo che attribuisce a se stesso un potere, detto sovrano. con l’autoattribusione di questo potere l’uomo congiunge se stesso alla fonte come in paradiso, mentre attualmente cristo è separato dalla fonte [mt 26, 29]. questo cittadino è protagonista dei processi di scristianizzazione e di secolarizzazione, approva la legislazione sulla vita [aborto e eutanasia], approva il mercato come regolatore della ricchezza e della povertà materiali, approva il sistema di vessazione sociale che è detto competizione [la quale struttura i rapporti sociali in termini di dominio e sottomissione], e tutto questo perché usa il proprio potere, detto sovrano, per dominare. se finora l’iniquo è stato definito il dittatore, nella democrazia [come appare da quanto detto], ogni cittadino è dittatore. si verifica cioè una condizione di dittatura diffusa [di massa], ovvero la diffusione di un micropotere sociale, esemplificato ad esempio dal mobbing nei rapporti lavorativi [sopraffazione dei forti sui deboli]. al cittadino democratico non interessa la verità, interessa il suo potere.
d.] il neo_parmenidismo di severino supporta questa identificazione tra iniquo e cittadino democratico, perché l’onnipotenza della tecnica, di cui parla severino, è una potenza non classista, ma offerta all’uomo comune [super-uomo di massa], per la sua sostituzione a dio [sostituzione sempre espressa dal neo_parmenidismo: ne costituisce il paradigma dominante]. è questo potere della tecnica offerto all’uomo comune, cioè al cittadino democratico, il cui potere sovrano ora si esercita attraverso la tecnica, sostituto di dio [cioè di cristo: tecnica = anticristo].   
f.] nel film “arancia meccanica” il ministro dell’interno si rivolge al giovane protagonista [alex], dicendo: “lo abbiamo tolto di mezzo”, e il riferimento è ad un oscuro personaggio che potrebbe essere identificato simbolicamente con satana. in questo caso, l’ostacolo che tratterebbe l’apparire dell’iniquo sarebbe satana. l’anticristo è la statua di cristo [ap 13, 15: il grande fratello, la tecnica e internet], costruita da satana, simulacro di cristo, proiettato nella tecnica, da cui satana spera [sogna] la propria salvezza, essendo cristo la salvezza.
e.] l’ostacolo è inoltre [come è stato detto] la chiesa stessa. dio invia lutero per diminuire in europa il potere della chiesa, consentendo così l’emergere della modernità, del capitalismo e della tecnica, nei quali appare infine l’“iniquo” con la democrazia, forma di governo che simula il potere paradisiaco dell’anima celeste.