modificazioni della scala di maslow in relazione alla soteriologia
 
1.] secondo il paradigma della scala di maslow, l’uomo ha bisogni prima fisici e corporali, e dopo psicologici e di espressione sempre più alta, fino al bisogno di stima e di autorealizzazione di sé. i bisogni più alti sono avvertiti solo dopo che i bisogni più “bassi” e elementari vengono appagati. ad esempio, l’uomo che ha un bisogno di sicurezza non può pensare a realizzare se stesso nel lavoro, se prima non ha garantito a se stesso la sicurezza.
2.] secondo la soteriologia cristiana, che può integrare, perfezionare e modificare questo paradigma, l’uomo si trova effettivamente tra due tipi di bisogni, di cui uno basso e di sicurezza [anche corporale], e uno alto e nobile:
 
a.] fuggire la minaccia dell’inferno e del castigo eterno [condanna e dannazione eterne][bisogno basso];
b.] perseguire il paradiso, ovvero realizzarsi nella santità [bisogno alto].
 
3.] esistono inoltre bisogni paradossali, come il bisogno di verità e di certezza di fede:
 
a.] esso è paradossale perché non riguarda tutti gli uomini.
b.] è paradossale inoltre perché è sia alto che basso, ovvero psicologico e corporale insieme: senza verità e certezza di fede l’uomo può impazzire [come nietzsche] e anche forse non riuscire a vivere serenamente [conseguenza corporale e somatica di un bisogno – di verità – di tipo psicologico].
 
4.] questa integrazione comporta inoltre l’incompatibilità tra cristianesimo e mentalità mondana moderna [interpretazione della realizzazione di sé come successo, denaro, piacere, potere e potenza]:
 
a.] nella “lettera pastorale 2009-2010: camminare nelle vie dello spirito”, il card. bagnasco scrive: “… gesù …  non esitò a rinunciare alle gioie immediate per un bene infinitamente più grande: la nostra salvezza attraverso la sua croce. la rinuncia, dunque, riguarda non solo il male nelle sue diverse forme, ma anche certi beni a cui a volte dobbiamo rinunciare in nome di beni maggiori. diversamente dalla mentalità corrente, è necessario essere convinti che non si può assaporare tutto: la vita quotidiana ci chiede di fare serenamente delle scelte, e scegliere significa non solo “prendere” ma anche “rinunciare”
”.
b.] il concetto che la modernità ha di progresso è di tipo accumulativo: evolvere significa accumulare potere, piacere e riconoscimento. se gesù è esempio per l’uomo [esempio in senso strutturale: gesù è la matrice dell’uomo, e quindi l’uomo persegue il senso e la salvezza se e solo se imita gesù: questo è il concetto corretto di progresso, che più oltre il card. bagnasco identifica nell’ascesi cristiana, forma perfetta di santificazione], allora il cristianesimo è incompatibile con la modernità: perché gesù nella sua vita non “accumula”, bensì muore e dona la sua vita per gli uomini, e inoltre “rinuncia” [“… da ora non berrò più di questo frutto della vite …”: mt 26, 29]. ciò non significa rinunciare al progresso, ma riconocere che il progresso vero sta nella via cristiana alla felicità [che è cristo, che è “via”], e quindi riconoscere che la modernità è una simulazione errata del vero progresso, il quale è la santificazione [ascetica].   
c.] così, il super-uomo è l’uomo che domina se stesso e i suoi istinti, per agire su di essi e non essere da essi “agito” [san tommaso d’aquino], cioè reso "schiavo" delle pulsioni del corpo e della mente [cioè del demone interiore].
 
5.] poiché cristo “rinuncia”, la scala di maslow, corretta nella sua impostazione piramidale, si capovolge nei contenuti:
 
a.] realizzare se stessi significa progredire nell’amore.
b.] proteggere se stessi significa temere dio come il peccato, e guadagnarsi la protezione di dio servendo l'umanità.
 
6.] un esempio di ciò lo ha detto il card. caffarra alcuni anni fa: mentre oggi [come riportano le cronache] la vita di coppia è sempre più caraterizzata da instabilità e violenza, vivere la vita di coppia nell’ottica cristiana e ecclesiale significa non solo “rinuncia”, ma anzi vera e ineguagliabile “pienezza” affettiva, anche in senso erotico e edonistico.
7.] per realizzare se stessi in pienezza [secondo la scala di maslow], occorre quindi essere credenti.