nota relativa alla problematica bioetica
1.] relativamente alla problematica bioetica, si osserva quanto segue:
 
a.] i limiti della teologia attuale per affrontarla.
b.] il fatto che coloro che approvano la distruzione degli embrioni ne facciano una questione di diritti morali, senza capire che per conoscere che cos’è un embrione occorre una riflessione metafisica e ontologica [e quindi la razionalità epistemica].
 
2.] relativamente al punto a.] di 1.], si riporta un fatto di cronoca. veniva contestato alla chiesa che anche la generazione di gesù è fecondazione artificiale.
3.] a tale obiezione, i credenti hanno risposto in modo polemico, come se tale osservazione fosse solo [e lo era nelle intenzioni dei favorevoli] una “provocazione”.
4.] una metafisica e teologia corretta avrebbe riconosciuto che la generazione di gesù all’interno del grembo di maria è effettivamente fecondazione artificiale [un tema questo così evitato rispetto a dio, che in questo modo non viene conosciuto adeguatamente], che però è semplicemente lecita a dio ma proibita all’uomo. tutto a dio è tecnicamente possibile e lecito, all’uomo invece non tutto ciò che è tecnicamente possibile è lecito, perché l’uomo [a differenza di dio] è creatura avente struttura peccaminosa e quindi soggetta a proibizione morale.
5.] un altro esempio di fecondazione artificiale operata da dio è la generazione dei risorti nel luogo del giudizio universale, e successivamente dei salvati/beati in paradiso [gv 3, 4-5].
6.] in questo modo la teologia, considerando proibita la fecondazione artificiale, evita di attribuirla a dio, e ciò conduce alla non conoscenza di dio. rimane proibito all'uomo ciò che a dio è lecito, poichè [solo] dio sta al di là del bene e del male, stando in paradiso.