sintesi dell’ipotesi di episteme costruita nel presente sito
1.] il principio è l’esistenza semplice.
2.] questa determina la realtà necessaria, eterna, dotata di una sua struttura.
3.] dio è parte [centrale] di questa struttura.
4.] questo dio esiste eternamente, e non è ancora creatore.
5.] per questo, dio soltanto gioisce, non soffre, non si sacrifica. dio ha pensato gli uomini dall’eternità, ma non può amarli, perché non si può amare una idea, e per queste ragioni l’episteme definisce questo dio come “pagano”. tale è l’essenza e la natura profonda di dio.
6.] a un certo punto dell’eternità [in un momento casuale di essa], dio crea e diventa “dio creatore”.
7.] ora [attualmente] dio, per creare, si trova in relazione alla realtà necessaria, la cui inerzia respingerebbe il creato [per questo dio può potenzialmente respingere la creatura]. la natura profonda di dio [pagana] non muta, ma dio per creare deve “lavorare”, a causa della resistenza, posta a dio e al creato, della realtà necessaria, per cui ora dio si sacrifica, e ama anche in senso cristiano.
8.] crea, in dio, una parte piccola di dio [infinitesimale]: questa parte piccola di dio è il dio detto “cristiano”.
9.] poiché l’uomo deriva integralmente [come tutto il creato] da questa parte di dio, l’uomo deve essere cristiano, cioè deve lavorare e sacrificarsi, per imitare dio, altrimenti viene dannato [cioè respinto dalla parte pagana di dio, “invariante” rispetto al processo creativo].
10.] chiusa la fase della creazione [che è attuale], il creato sarà innestato in dio, e tutto dio, con l’uomo, torna ad essere pagano.
11.] ciò che era dio prima della creazione e ciò che sarà definitivamente dio dopo l’apocatastasi [innesto del creato in dio], detta attualmente a dio [cioè al dio cristiano attuale] le condizioni strutturali della salvezza dell’uomo, la quali quindi non sono un "arbitrio" morale di dio, ma sono scientificamente e tecnicamente poste a dio, e così all’uomo, dalla necessità.
12.] queste condizioni sono l’etica cristiana, che è etica del lavoro, delle opere, dei talenti e del sacrificio.