il platonismo come forma di idolatria e di ateismo inconscio
1.] per platone l’uomo deve contemplare l’uno e la diade.
2.] platone ipotizza l’esistenza del demiurgo non perché sia interessato a dio, ma per spiegare teoricamente l’origine del mondo, concependo l’ipotesi del demiurgo come mediatore tra le idee e il mondo.
3.] platone ha idee positive e contemplative del demiurgo, ma così ne ha introdotto l’ipotesi, e concepisce la religione come funzionale all’ordine sociale.
4.] la concezione epistemica di dio differisce da quella platonica, perché è la concezione cattolica, dove solo dio [e non anche l’uno], unicamente dio, in quanto soggetto, può essere scientificamente definito come l’assoluto e l'ente supremo.
5.] l’episteme può quindi [recuperando il platonismo] distinguere nella realtà necessaria diverse realtà co-eterne a dio [secondo anche l’aristotelismo], necessarie come dio, proprio perché concepisce dio come l’unica, tra queste realtà, che deve essere idolatrata dall’uomo.