proposizioni sul sapere scientifico
1.] la sensazione è attività dello spirito.
2.] è carattere [limitante] della teologia tradizionale [la teologia nell’episteme è la scienza del soggetto organico] interpretare lo spirito come fenomeno religioso [spirituale = spiritualistico]. invece nell’episteme la teologia è la forma base della psicologia e della biologia scientifiche.
3.] la materia è una ipostasi che riveste lo spirito.
4.] la scienza si distingue dalla metafisica, che è scienza dell’essere [oggetto] e dello spirito [soggetto], perché studia questo rivestimento.
5.] la scienza moderna [che è la declinazione nichilistica della scienza epistemica] è giunta storicamente ad attribuire i caratteri dell’essere e dello spirito alla materia, che solo li riveste. così, ad esempio, si pensa che l’evoluzione sia autonoma [quando invece essa è ricalcata sull’emanazione], e che sia il cervello la sede del pensiero e della psiche [che sono invece organi dell’anima spirituale].
6.] è forse possibile separare il concetto di totem dalla religione, oppure si deve ampliare il concetto di religione, fino ad includervi l’ateismo idolatrico. un totem può essere vero o falso. nel cristianesimo esso è vero ed è la croce [oggetto sacro].
7.] gli scienziati, astronomi, freud, einstein, marx, che hanno criticato la religione, hanno però accolto un totem, falso, il quale è dato dalla scienza [scientismo] e dalla tecnica [tecnocrazia], lo hanno fatto per difendersi dai novissimi. l’inferno non è un concetto religioso, come non lo è il paradiso, ma tecnico e scientifico. essi sono luoghi fisici [includenti gli infiniti cosmi creati].
8.] il potere suggestivo della scienza [scientismo] e della tecnica [tecnocrazia], e successivamente dell’economia [comunismo e capitalismo], esercitato sulla comunità accademica a partire dal rinascimento, è dovuto al fatto che, anche criticata e tolta la religione, il totem, in cui esse sono state proiettate e di cui si sono rivestite, ha esercitato la sua suggestione di meccanismo di difesa inconscio dall’inferno. l’anticristo [come il grande fratello della statua, di cui al passo biblico ap 13, 15] è, quindi, un qualunque idolo, in cui l’uomo proietta il potere salvifico di cristo. dante chiama la scienza “prostituta” e la tecnica “gigante” [secondo l’esegesi epistemica del libro dell’apocalisse], immagini capovolte della chiesa [anti-cristo].
9.] la chiesa è:

a.] scrittura, simbolo della scienza.
b.] tradizione, simbolo della tecnica.

10.] il male capovolge e concettualizza [de-simbolizza] la chiesa, opponendo la scienza alla scrittura e la tecnica alla tradizione, cioè alla loro rispettiva essenza e determinazione salvifiche.
11.] il neoparmenidismo presenta un margine di ambiguità. severino, da un lato nega di essere l’ideologo del potere della tecnica, perché afferma la falsità della tecnica; dall’altro, severino sempre afferma [all’interno del nichilismo] l’onnipotenza potenzialmente salvifica della tecnica, e l’inevitabilità del suo destino e dominio.