1.] in una trasmissione televisiva viene evidenziata l’essenza del nichilismo. esso è il pensiero del demone che suggestiona l’uomo, trasmettendovi angoscia o uno stato di sogno, nel quale l’uomo crede che la verità non esiste, oppure crede alle fantasie surrogative della verità [la quale è espressa dalla fede].
2.] in questa trasmissione, gli alieni [i demoni] contaminano le menti degli uomini perché hanno paura del loro pensiero. il demone è angosciato del suo destino infernale. il pensiero dell’uomo, abitato dal demone, se corretto e vero, è sempre “teologico”, e quindi fa vedere al demone [che pensa tramite l’uomo] il suo destino infernale.
3.] per censuarlo, allo scopo di sottrarsi all’angoscia, il demone confonde il pensiero dell’uomo. da ciò nasce il nichilismo, come pensiero errato, confuso e capovolto: il neoparmenidismo, l’ateismo, l’agnosticismo, il relativismo, ecc.. il neoparmenidismo, come è stato mostrato, è una capovolgimento della fede cristiana.
4.] …
 
a.] il demone trasmette all’uomo la sua angoscia: da ciò nascono: le fobie, le angosce, la paura del mondo e del futuro, i suicidi per disperazione.
b.] il demone sogna il paradiso: da ciò nascono le idee del progresso, dell’evoluzione, della tecnica, della civiltà e della civilizzazone, e i sogni di un’umanità atea e pagana, la cui mente sogna di essere già risorta e quindi di trovarsi al di là del bene e del male.
 
5.] l’uomo che conosce cristo non può/non deve mai disperarsi. la disperazione è una forma di suicidio, indotto dal demone, che è angosciato per la propria condizione futura [gd 6]. la condanna divina del comportamento dell’uomo può avvenire, ma l’uomo non deve anticiparla moralmente con la disperazione. se l’uomo cade nella disperazione, per un proprio peccato o per una propria condizione di vita, l’uomo incorre in una doppia condanna:
 
a.] per il peccato.
b.] per la disperazione.
 
6.] sperare nel perdono di dio non è solo motivo di speranza, ma è un obbligo morale.