proposizioni sull'altruismo
 
1.] l’altruismo non è primariamente una virtù, come frutto dell’impegno, come la generosità. l’altruismo è una proprietà/caratteristica psicologica e fisiologica dell’anima, presente in ogni uomo. 
2.] esso consiste nel sentirsi appagati quando il prossimo sta bene, anche per il fatto di aver creato un vantaggio al prossimo.
3.] questo sentirsi appagati è una reale sensazione di piacere: il bene dell’altro arricchisce il soggetto che gli procura un bene/vantaggio.
4.] l’altruismo differisce dalla sublimazione [che è la patologia dell’altruismo], perché in questo caso si fa il bene del prossimo con uno svantaggio a se stessi, svantaggio che non è il virtuoso sacrificio per amore, ma è una sofferenza inutile, frutto di immaturità psicologia e di patologia autodistruttiva.
5.] è evidente che una tale proprietà/caratteristica, come l’altruismo, …
 
a.] appartiene per natura a ogni uomo e quindi a tutti gli uomini.
b.] è, per questo, uno dei fondamenti della convivenza sociale e, prima ancora, familiare.
 
6.] l’egosimo è il sentimento primario dell’anima che deve conservare le proprie caratteristiche, e, in subordine [egoismo più psicologico] può entrare in conflitto con l’altruismo. ad esempio:
 
a.] se sono benestante, è mio dovere [tentare di] permanere benestante. per questo dovrò competere con chi vuole prendere il mio posto, in base a regole meritocratiche, e, vincendo la competizione, so che gli ho recato uno svantaggio. la competizione è socialmente necessaria, e in essa l’egoismo [procurare un vantaggio a se stessi] deve prevalere sull’altruismo.
b.] se sono figlio di un ricco, che ha in casa dei domestici, è mio dovere riprodurre questa condizione, sia politicamente che socialmente.
c.] ciò significa che è mio dovere anche promuovere e perpetuare politicamente le medesime condizioni sociali: se non ci sono più italiani che sono domestici, lo saranno gli stranieri, ma la formazione di questi può arrivere fino al punto che non ci siano più domestici ? per questo tale azione politica può giungere fino a contraddire apparentemente la dottrina sociale della chiesa. è quindi necessario che la chiesa assecondi la volontà dello stato, perché il ricco possa riprodurre la condizione sociale ereditata dai suoi genitori. il magistero ecclesiale deve riconoscere il diritto dei laici di organizzare autonomamente la vita sociale della comunità civile e dello stato.  
 
7.] quando l’egosimo è patologico, diventando sadismo, ciò significa che l’altruismo, che è naturale nel soggetto, viene soffocato nel soggetto dalla possessione del demone, cioè da un fattore esterno al soggetto. il carattere naturale dell’anima, che è l’altruismo, viene spento. la generosità è la virtù che risveglia nell’anima l’altruismo, con un sacrificio di rinuncia nel soggetto.
8.] è evidente il rapporto tra “es” psicoanalitico e demone, anche se non si ritiene che si debba giungere ad una loro identificazione. l’es è struttura organica del soggetto, mentre il demone, che agisce nell’inconscio, è parte esterna al soggetto.