analisi delle implicazioni psichiatriche del decentramento geografico, storico e istituzionale [aspetto secondario
 della periferizzazione cosmica]

1.] queste forme di decentramento sono codificate dal demone come condizione del dannato [infernalizzazione].
2.] perciò ogni decentramento dell’uomo [in terminologia epistemica usata nel sito: periferizzazione se decentramento geografico; temporalizzazione se decentramento storico-epocale] genera nell’uomo l’idea dell’"abbandono dal genitore" [dio è il macro-genitore].
3.] l’uomo è attualmente, immensamente lontano da dio, secondo le dimensioni dell’uomo, ma dio è, secondo le sue dimensioni, a costante contatto [anche fisico] con l’uomo [più che vicino, compenetrato].
4.] ciò è dimostrato dalla steleologia, per la quale l’uomo è generato dallo spirito di dio, e quindi l’uomo non solo è a contatto con dio, ma è [in un certo senso] “parte” di dio [sia pure esistenzialmente indipendente da dio].