proposizioni sul rapporto tra fede cristiana e cultura moderna
1.] la fede non sa cosa sia la modernità.
2.] si è detto che la modernità è il paradiso, portato/proiettato sulla terra [mt 11, 12].
3.] ciò avviene per disinibizione dell’uomo.
4.] la fede è inibizione.
5.] essa non ha compreso la modernità come paradiso, perché, avendo inibito il paradiso in terra, ha inibito anche il paradiso in cielo [inibizione non solo dell’azione, ma anche del desiderio].
6.] ciò spiega perché per la teologia tradizionale la tecnica e la modernità siano sempre stati incompresi nella loro essenza, essenza che è cristiana, ma proibita, come l’eden ad adamo [gn 2, 17].
 
nota
 
se papa paolo VI ha potuto porre la frattura/scissione tra fede e scienza, è perché la fede non ha compreso la scienza come parte della fede stessa. non l’ha capita per l’inibizione della fede, che ha inibito anche la verità. così, da sempre la modernità si è costituita come oggetto “estraneo” e “esterno” per la fede, da essa incompreso. ciò spiega anche la natura “tentativa” della modernità, essendo questa la verità [che seduce], ma in forma capovolta [essendo proibita, e quindi peccato].