studio di alcune implicazioni psichiatriche del disorientamento sociale
1.] si osserva in questo paragrafo il costume degli adolescenti [maschi]:
 
a.] capelli disordinati e barba incolta.
b.] piercing e orecchini.
 
si tratta di processi estetici comandati per suggestione autodisgregante dal demone, alla autopercezione allo specchio.
2.] questi adolescenti possono, ad esempio, abitare nei [sperduti e non importanti] paesi di montagna o nelle periferie urbane ["non importanti" in assenza di un centramento istituzionale dello stato che leghi la periferia al centro/centro giuridico del mondo].
3.] nelle classi scolastiche c’è “rumore”, che non è sintomo di trasgressione, ma è richiamo all’adulto [il docente] che "qualcosa non va”. il professore spiega la lezione, mentre l’asolescente è in [vera e autentica, in senso sintomatologico-psicotico] crisi esistenziale, perché si sente spaesato e sperduto, nel suo paese, nella storia, nel cosmo. questa sintomatologia oggi non riguarda più solo personalità particolamente sensibili e geniali, come leopardi e nietzsche, ma è divenuta specifica per tutti i giovani, si direbbe di “massa” [si tratta di un sentimento/nausea esistenziale, che produce malessere a livello psichiatrico, quello stesso malessere che ha condotto nietzsche alla pazzia, e che agisce nell’adolescente, di oggi, spingendolo nelle discoteche assordanti, al fumo, alla droga, al sesso precoce e immaturo, o solitario/tutti processi difensivi del malessere esistenziale, che conduce nei casi estremi alla droga e al suicidio/come avviene nei paesi montagna].  
4.] la natura psichiatrica di questo malessere esistenziale è filosofica in senso speculativo “alto” [cioè teorico-accademico: ciò spiega il successo dei “festival di filosofia” nelle piazze delle città]. il linguaggio della filosofia è equivalente ad un farmaco a valenza psicoanalitica, orientante e neutralizzante il malessere psichico, se è verità intesa come linguaggio terapeutico positivo [e non nichilismo distruttivo e spersonalizzante]. l'effetto della filosofia speculativa agisce sul costume suddetto, di cui al punto 1.], che è aspetto appariscente del comportamento autodisgregante, di cui alla parte finale del punto 3.] [tra parentesi]. ad esempio, il sapere, unito al centramento istituzionale, dovrebbe avere l'effetto immediato di neutralizzare il consumo di droga. questo sapere ha per contenuto un dio che minaccia la dannazione a chi disgrega se stesso, e questo shock della minaccia dovrebbe ri-orientare il giovane, che necessita del "padre [dio] forte e severo", assente nei genitori [e a livello istituzionale]. 
5.] si è constatato che l’adolescente cerca figure di riferimento extra-familiari, che costituiscano modelli da imitare [un politico, un uomo religioso, anche uno sportivo]. il portato di tale considerazione è scientificamente esauriente in ordine alla crisi esistenziale dell’adolescente, che necessita di riferimenti "forti". egli finisce col guarire dalla sua malattia quando può ammirare, ad esempio, un professore che mostri di avere una qualche abilità, anche sportiva, e l’adolescente in crisi trova in lui un riferimento e modello per la sua vita, da ammirare, risolvendo così la sua crisi esistenziale.