possibili condizioni psicoterapeutiche per la determinazione di un corretto [salubre] equilibrio psicologico [nel regno di dio in terra]
 
1.] nelle attuali condizioni del sistema di unità organica, l’umanità è “scoperchiata”.
2.] ciò significa che, se ci fosse pace e benessere per tutti gli uomini, essendo questi in larga parte atei e non cristiani, e ossessi a causa del peccato, molti uomini [decine di milioni] sarebbero forse portati al suicidio, a causa del silenzio delle cronache mass-mediatiche, silenzio che il demone codifica come [propria] dannazione.
3.] questo significa che, ad esempio, la povertà del terzo mondo è condizione necessaria per la salubrità mentale dell’occidente. perché gli uomini occidentali, che vivono nel benessere, non si suicidino, portati a ciò dal demone, essi necessitano che decine di milioni di uomini muoiano di fame e di guerre.
4.] perché possa realizzarsi il regno di dio in terra, in cui tutti gli uomini vivano in pace e nel benessere, si è detto che deve essere rimandata al demone la sua angoscia. come in concreto ciò può avvenire ?
5.] sarebbe necessario che, dal punto di vista speculativo, l’uomo intuisca la profondità dell’eternità della dannazione, di se stesso se condannato, e dei demoni, condannati certamente [gv 16, 10].  
6.] con questo pensiero l’uomo diviene massimamente aggressivo, nel desiderio, infinitamente aggressivo nella misura in cui la dannazione è eterna, e in questo modo scarica dall’origine [inconscia e demoniaca] la propria aggressività, non più liberandola contro gli uomini.
7.] il terzo mondo, le guerre e la violenza nel mondo [data dal sadismo dell’economia di mercato] è diretto sfogo dell’aggressività del demoni scaricata tramite gli uomini, ed essi devono invece scaricarla dentro se stessi, contro i demoni, con l’intuizione del loro destino infernale [irreversibile]. senza questo pensiero, il demoni “abitano la pace mentale” dell’uomo, e la conseguenza è la guerra proiettiva scaricata dall’uomo [occidentale] contro i suoi simili, attualmente, nel mondo.
 
nota
 
l’uomo in realtà non è aggressivo, l’aggressività proviene nell’uomo dal demone. pertanto intuire la dannazione del demone [nel modo in cui essa avviene] equivale non ad essere aggressivi, ma a ridare al demone ciò che nell’uomo proviene dal demone.