descrizione dello stato dell'insegnamento della filosofia negli istituti scolastici superiori italiani
 
1.] il target a cui si rivolge l’episteme è la classe media e l’uomo comune. in subordine l’uomo ricco, che cerca il senso della sua condizione, la quale è immagine dell’anima_beata [al ricchezza è immagine della fonte paradisiaca]. l’episteme studia e analizza la situazione della gente comune.
2.] il modo in cui la filosofia può essere insegnanta nelle scuole secondarie superiori esemplifica alcuni aspetti della condzione giovanile odierna. si mostra un modo in cui tale insegnamento può essere impartito [così all’università]. si dice ...
 
a.] la verità e i valori tradizionali non esistono.
b.] non si deve cercare protezione nella filosofia.
c.] la tecnica stravolge la vita umana, cambia i valori, essa è violenza e dominio, e aggredisce l’uomo e il giovane, anche a scuola.
d.] tutto cambia, nulla resta com’era.
e.] si viene spinti verso il sesso come modo per proteggere la propria identità dalla disgregazione, insieme alle droghe [auto-suicidio: un suicidio come uccisione del sé, perpretato come meccanismo di difesa dal nulla, dalla nausea esistenziale del quotidiano, dal disorientamento cosmico, confermato e anzi prodotto dalla filosofia stessa, come avviene nella storia del pensiero].
f.] la morte è il nulla, e per evitarla occorre ripiegarsi nella vita sociale [nel gruppo dei pari], nel sesso, nell’amicizia e nella solidarietà.
g.] dio non esiste, neppure la verità esiste, la tecnica crea la verità e ricrea oggi l'uomo, che, come prodotto casuale della natura, viene ricostruito dalla tecnica, la quale "mette le mani" sulla vita nascente, e anche sui giovani, già oggi con la selezione a scuola e nel lavoro.
 
3.] anche la chiesa partecipa di questa violenza verbale arrecata ai giovani [nichilismo teologico], laddove essa riconosce che il progresso è inarrestabile e sconvolgente, quando gesù dice esplicitamente che l’uomo non può fare nulla con la tecnica ...

a.] mt 5, 36: "... non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello ...".
b.] mt 6, 27: "... e chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita ? ...".

4.] la chiesa, per prevenire [e così prepararsi ad esso] lo sconvolgimento della tecnica [delle tecnoscienze], è giunta a credere che esse possano cambiare realmente l’uomo e quindi anche i valori, ma l’uomo non è un aggregato di atomi su cui poter incidere, ma è connesso esistenzialmente alla necessità, e quindi è mortale secondo una natura che egli non può manipolare con la tecnica.

5.] resta inspiegato, nell’ambito del finalismo epistemico, come la medicina riesca 
ad avere una effettiva efficacia [entro certi limiti assoluti, posti dall’episteme/limiti non etici, ma naturali/strutturali non manipolabili e non superabili: come se fosse il limite della velocità della luce dal punto di vista della biologia e dell’eugenetica, la quale non ha alcuna efficacia].