elementi di teoria del diritto: fondamenti del potere giuridico lecito/studio della relazione tra democrazia e totemismo
 
1.] la democrazia dovrebbe essere un sistema giuridico reso proibito da dio e dalla legge naturale [nell’episteme la legge naturale non riguarda solo il diritto civile, cioè i diritti dei cittadini, di giustizia e di libertà, ma riguarda innanzitutto la costituzione di uno stato – diritto costituzionale -, dal punto di vista del diritto naturale/questo punto non viene approfondito, per non conoscenza attuale di come approfondirlo/il diritto costituzionale dal punto di vista del diritto naturale, ovvero la costituzione perfetta dello stato, secondo natura/nell’episteme “natura”, in questo caso, significa anche “soprannaturale”, perché è l’uomo, nell’anima e nello spirito, è ente soprannaturale, di tipo creato].
2.] dio ha reso proibito all’uomo, in eden, una forma di potere [gn 3, 22-24], non perché il potere sia proibito in sè, ma perché esso è proibito in terra, mentre è lecito in paradiso. nella democrazia il cittadino dice: “io ho la sovranità” [art.1 cost. “la sovranità appartiene al popolo”/riferimento: costituzione della repubblica democratica italiana del 1948], cioè il cittadino avrebbe questo tipo di potere, che è proibito da dio in eden. ciò che è immediatamente apparso come “giusto” [il cittadino che, nella democrazia, ha un potere, prima riservato al re], nell’episteme sembrerebbe ingiusto, sia per il cittadino che per il re.  
3.] in questo senso, nella misura [stretta, storicamente] in cui deve esserci un potere temporale, sarebbe legittimo solo il potere che discende da dio, dato da dio all’uomo.
4.] [verticalizzazione speculativa tra diritto e psicoanalisi …] … nella democrazia hanno potere i fratelli dell’orda primordiale di cui parla freud, che hanno ucciso il patriarca loro padre [simbolo di dio]. i cittadini hanno potere, e la democrazia, sostituendosi alla monarchia, sostituirebbe il potere del cittadino al potere del re, come al potere di dio. quindi un anticristo potrebbe essere il cittadino democratico [2 ts 2, 4]. la natura stessa del potere dello stato è tutta “proibita” [di qui i sospetti della chiesa per lo stato, denunciati da dante].
5.] il potere storico del re non è leggittimo: esso viene detto di legittimità divina, ma di fatto il re storico non viene investito da dio, ma dal diritto dinastico. da questo punto di vista, paradossalmente [ma il paradosso è tolto considerando l’ecclesiologia], la fondazione dello stato potrebbe avvenire solo per iniziativa di dio, come è stato per la fondazione terrena della chiesa, istituita da gesù.