1.] il totalitarismo evoca l’immagine del padre come di dio [l’“uomo forte”], e per questo esso affascina [ad esempio, alcuni giovanissimi].
2.] invece, la democrazia ha “ucciso” il padre, e così si è sostituita al totalitarismo.
3.] nella democrazia non c’è il “padre”, ma solo i fratelli [i cittadini], quelli dell’orda primordiale totemica, che hanno ucciso il patriarca [padre terreno], il quale è immagine di dio.
4.] in questo senso, la democrazia è un sistema giuridico inconsciamente omicida, come si vede nella legislazione sull’aborto, in cui la cultura dell’aborto viene legittimata come inconscia uccisione della legge morale, in cui si proietta l’immagine di dio, fonte del diritto e della morale [la trasgressione della morale è uccisione inconscia di dio, se attuata come negazione intenzionale della moralità].
5.] il cittadino democratico “odia” il dittatore [figura questa a cui non corrisponde la legittimità epistemica del potere giuridico, ma questa viene da essa evocata], odio di tipo edipico, perché vede in esso il padre/dio, al cui potere [il potere del re] il cittadino ha sostituito il suo potere.
6.] è importante sottolineare che non esiste differenza formale tra il potere del cittadino e il potere del dittatore:
 
a.] questo ultimo è proibito da dio.
b.] il potere del cittadino ha la sua stessa natura.
c.] nella democrazia tutti i cittadini sono tutti i dittatori. la democrazia è una estensione formale della dittatura:
 
c1.] nella monarchia il re ha la sovranità e il cittadino è suddito.
C2.] nella democrazia ogni cittadino è re, ha la sovranità del re/quella che prima era del re.
C3.] la democrazia appare giusta e buona perché dà al cittadino potere di autodeterminazione. ma la natura intrinseca del potere sovrano [a prescindere che sia potere del re o potere del cittadino], che è il potere temporale, ...

c3.1.] ... poiché cristo per creare si è separato dalla tecnica, ...
c3.2.] ... e questo potere è proibito in eden, ...

... essa è giuridicamente illegittima, e resa legittima da dio, perché storicamente necessaria, solo per iniziativa di dio.
 
d.] l’uomo deve quindi rinunciare alla sua sovranità, in quanto cittadino, al suo potere sovrano e democratico, alla democrazia, perché in terra la democrazia è stata da dio resa proibita. lo stato e il potere temporale sono proibiti, e leciti solo se discendono da dio.