considerazioni sul medoto scientifico
1.] il medoto scientifico è contraddittorio/paradossale e quindi è inesistente e insussistente in quanto forma di conoscenza.
2.] esso è detto essere “sperimentale”: la natura viene riprodotta in laboratorio per essere simulata e così studiata.
3.] se la natura viene riprodotta in esperimento, significa che l’osservazione è falsa, perché non è né osservazione della natura, sé osservazione di uno stato di fatto.
4.] inoltre, poiché l’esperimento, che riproduce la natura [e il laboratorio], appartengono essi stessi alla natura, allora la natura e l’osservazione sono, rispettivamente, falsa realtà, in quanto doppia realtà, e falsa conoscenza, perché è osservazione non della natura ma della sua riproduzione, anche artificiosa.
5.] ne consegue che la scienza moderna, fondata sull’osservazione sperimentale della conoscenza, è una falsa forma di consocenza, il cui fine non è la conoscenza della natura, ma la manipolazione della natura, cioè l’asservimento della scienza alla tecnica.
6.] ma una realtà che si lascia manipolare è una falsa realtà.
7.] quindi …
 
a.] o la manipolazione della natura non esiste.
b.] oppure, se esiste, non esiste [non appare] la natura.
 
8.] in ogni caso, la scienza moderna non è forma di conoscenza, ma è solo forma di intervento tecnico, cioè strumento della tecnica.
9.] la scienza autentica può solo essere di tipo aristotelico, cioè meramente contemplativa.
10.] ciò lo ha detto anche platone. poiché la realtà apparente diviene, l’oggetto della conoscenza muta, e quindi non è possibile una conoscenza certa di esso. ora si dice che questo oggetto non è conoscibile non perché muta, ma in quanto è riprodotto in laboratorio.
11.] se lo scienziato potesse farlo, metterebbe anche una galassia in laboratorio. ed è quanto egli fa quando dice che l'universo è stato creato in laboratorio da uno scienziato.
12.] l'origine di questa concezione sta nel fatto che dio ha creato il mondo proprio in laboratorio. il laboratorio tecnico di dio è il paradiso, forma della tecnica. come dio ha manipolato la necessità, così lo scienziato manipola la realtà, e come la salvezza dipende da questa manipolazione, così lo scienziato cerca la salvezza nella manipoalzione della natura.