proposizioni sulla mitologia greca
1.] si è detto [come ad esempio nella dimostrazione dim_2] che tutte le credenze sono espressioni e modificazioni della verità.
2.] la fede [il cristianesimo] è la struttura invariante di queste modificazioni, cioè è la verità, ma espressa informa simbolica [gesù stesso lo dice, quando afferma che egli parla in parabole].
3.] anche la mitologia greca esprime la verità, cioè la verità cristiana.
4.] le filosofie e religioni orientali esprimono la fede: ad esempio, la trinità induista è riformulazione della trinità cristiana.
5.] per il concetto di invarianza, una religione può storicamente precedere la fede cristiana, ma non per questo la condiziona: mentre la religione storica, originata inconsciamente, la quale precede storicamente la fede, esprime la fede con varianti, la fede esprime la verità senza varianti.
6.] la fede è rivelazione non perché l’inconscio umano non possa intuire la verità e la fede stessa senza varianti, ma perché la fede è la verità nella forma di una iniziativa di comunicazione di dio all’uomo. anche se l’uomo intuisse la verità e la fede indipendentemente dalla rivelazione divina [come fa l’induismo], questa verità e questa fede [inconsciamente intuite] sono pensieri come punti di vista dell’uomo, a cui dio con la rivelazione divina aggiunte il suo punto di vista [simbolico], indipendentmente che questo modifichi e ripeta, formalmente, quello umano. nella trinità e nel rapporto tra dio e uomo, la verità è la sintesi dei punti di vista [strutturali] dei soggetti conoscitivi [dio e l’uomo], per cui la verità dell’uomo, senza la verità di dio [che si esprime nella forma simbolica della fede], è formalmente e contenutisticamente incompleta.
7.] la religione  greca, come detto, riproduce la fede cristiana, con varianti. ad esempio:
 
a.] sono immagini del padre: zeus [e le sue mogli].
b.] sono immagini del figlio: apollo e dioniso. forse anche marte. certamente atena [perché, in quanto figlia di zeus, è “figlio”]. quindi gli altri figli di zeus.
c.] sono immagini dello spirito santo: mercurio [perché è “messaggero”, degli dei, e quindi è in movimento, come essere “alato”, perciò “procede” come lo spirito santo]. forse marte [se marte non è il figlio].
 
8.] la fede si è quindi rivelata anticipatamente anche nella religione greca, per cui il suo superamento, operato ad esempio da platone, è conoscitivamente improprio. la religione greca [e romana] sono anticipazioni storiche della fede cristiana.
9.] la ricerca epistemica individua la famiglia delle relazioni tra le tre persone divine-trinitarie della trinità cristiana, nella struttura delle relazioni parentali tra gli dei [a contenuto edipico e conflittuale, come proiezioni di quelle umane], instaurate all'interno della mitologia greco-romana pagana.