1.] questo paragrafo fa riferimento anche ad uno schema che verrà dato, sul rapporto tra essenza/natura di dio e dio come persona.
2.] la ricerca epistemica cerca l’elemento posto come spiegazione dell’inconscio umano nella struttura di dio, perché, essendo l’uomo a immagine di dio, dovrebbe esistere anche un inconscio in dio.
3.] questo elemento viene ricercato in due parti di dio, che siano simili all’inconscio. questoè come una “persona impersonale”, un corpo senza coscienza e senza auto-coscienza, ma dotato di intenzionalità pulsionale istintiva orientata ad uno scopo, e poiché in grado di controllare il corpo, dotata [neurologicamente] della forma dell’anima, avente questa forma umana. l’inconscio è come un corpo avente forma umana, privo di anima ma dotato di energia, quasi un robot carnale che guida il corpo, se questo non viene guidato dall’io in modo consapevole.
4.] sull’es dell’uomo [e sul super-io, su interferenza dell’es], può agire il condizionamento demonico, anche se non si esclude la presenza di una aggressività specifica dell’uomo, almeno, se non originariamente offensiva [tale è quella demonica], a carattere difensivo.
5.] le due parti di dio in cui si ricerca la presenza dell’inconscio umano sono:
 
a.] la natura di dio-essenza [l’uno-dio], che, come corpo di dio, precede la trinità/le tre persone divine [è, questo dio, il dio impersonale detto “dei filosofi”].
b.] le due nature di cristo, che, non essendo la persona di cristo, sono forme umane e divine dotate di spirito, ma senza auto-coscienza [quindi corpi inconsci].
 
6.] nella prima interpretazione si può cogliere la forma unitaria dell’inconscio umano.
7.] nella seconda interpretazione si possono cogliere l’es e il super-io, secondo le due nature di cristo.
8.] come l’uomo ha un inconscio, così dio [essendo l’uomo a immagine di dio], e poiché dio ha un inconscio, così l’uomo.
9.] l’inconscio è un automatismo che assume il controllo dell’uomo quando l’uomo è inconsapevole. in tale controllo può agire anche il demone, usando l’intelletto umano.
10.] per l’inconscio cognitivo si può fare riferimento alla possibile distinzione di natura e persona nello spirito santo.