la matrice delle categorie primarie [o principali]
1.] secondo il concetto di deduzione categoriale, tutte le scienze/dottrine/discipline derivano da tre categorie principali:
 
a.] protologia [metafisica epistemica]: dottrina dell’oggetto, che è l’esistenza/essere;
b.] ontologia: dottrina dell’oggetto e del soggetto, dove l’oggetto è l’essere [“essere” può essere distinto da “esistenza” in quanto concetto a maggiore grado di concretezza/la concretezza si distingue dalla complessità perché è legata piuttosto alla sensazione. così, ad esempio, mentre un dato sviluppo dell’astratto può essere complesso, appartiene alla sensazione il concreto, nel senso che il “sensibile” non può essere “astratto”].
c.] teologia [teologia epistemica]: dottrina del soggetto, che è dio.
 
2.] esiste poi una quarta categoria, convenzionale, consistente nella proto-onto-teologia [costituita da proto-teologia, proto-ontologia e onto-teologia], contemplata nella considerazione che dio deriva dal principio [deduzione della teologia dalla protologia], ma deriva anche dall’essere [deduzione della teologia dall’ontologia]. è questo il problema della “mediazione ontica” [che pone ad esempio le basi della dottrina dell’uno_matematico], cioè del senso dell’oggetto complesso distinto dal soggetto [dio] e indipendente dal soggetto, ma poi tradotto dal soggetto. inoltre, è posto il problema dello sviluppo di dio. infatti:
 
a.] il principio è la massima astrazione e semplicità;
b.] dio [centro sensitivo] è la massima concretezza e complessità.
 
è quindi naturale la considerazione che dio, posto che dio è già collocato all’interno del principio [deduzione della teologia dalla protologia] come identità scalata, è però termine di una evoluzione [processo emanativo], in quanto complesso, e l’evoluzione si pone tra il principio e dio: essa quindi è un terzo termine “mediativo” tra il principio [l’esistenza come oggetto puro] e dio [il soggetto puro]. la complessificazione e progressiva concretizzazione [a-temporali, essendo dio eterno] di dio sta dopo il principio, ma precede dio, conducendo a dio [questi processi sono eterni perché la necessità richiede, per la coerenza interna al principio, che dio esista dall’eterno come già da sempre completato e completo al suo interno].
 
3.] la matrice delle categorie primarie le ricava dall’incrocio tra l’oggetto astratto [l’esistenza] e il soggetto concreto [dio], da un lato, e il loro grado di astrazione, dall’altro:

grado di astrazione della realtà

enti della realtà
astratto concreto
esistenza [oggetto: astratto e semplice] categoria: protologia [oggetto/astratto] categoria: ontologia [oggetto/concreto, nel senso
di concretizzazione e complessificazione crescenti]
dio [soggetto: concreto e complesso] categoria: proto-onto-teologia [soggetto/astratto] categoria: teologia [soggetto/concreto]