proposizioni sulla natura dell’irrazionale
1.] nella storia del pensiero l’irrazionale è stato interpretato come sentimento e emozione.
2.] successivamente è avvenuta la rivalutazione dell’emozione [ad esempio nel concetto di intelligenza emotiva], ma sempre anche definendo l’emozione come irrazionale [positività dell'irrazionale].
3.] la ricerca epistemica ha definito l’emozione come parte del razionale. la ragione [hegeliana] sarebbe l’intelletto più l’emozione.
4.] ora si è in grado di definire in modo scientifico che cos’è l’irrazionale:
 
a.] esso non è più ciò che è emozione, concetto questo, dell’accostamento dell’irrazionale all’emozione, frutto del rifiuto inconscio della relazione di amore tra figlio e genitore/la “freddezza” della scienza è un modo per neutralizzare il rapporto edipico tra figlio e padre/madre e tra uomo e dio, così viene definita “irrazionale”, e quindi errata, l’emozione suscitata dall’affetto/la freddezza dell’intelletto puro appartiene all’angelo e allo spirito santo, oltre al demone.
b.] irrazionale è solo il male, il peccato, la violenza, tutto ciò che allontana l’uomo da dio [l'errore in senso morale].
c.] ad esempio: si pensi alle relazioni lavorative caratterizzate dal mobbing. mentre esiste l’emozione della realtà, di dio e della natura, e si può stare bene insieme dal punto di vista sociale, ci sono uomini che si sentono appagati, e esauriscono il loro orizzonte di vita, nell’instaurazione di una relazione sadica [cattiveria] con personalità più deboli. questo è un esempio di irrazionalità: l’uomo, anziché stupirsi della realtà, si appaga nel fare il male, e con ciò anche si allontana dalla felicità autentica. in questa relazione di cattiveria, l'irrazionale è dovuto al fatto che chi la pratica è appagato, perdendo di vista un modo di vita che dovrebbe dare maggiore appagamento.