considerazioni sulla funzione dello stato e sul concetto di anticristo
1.] gesù condanna la ricchezza e i ricchi. perché ?
2.] gesù dice di essere venuto “a servire”: “il figlio dell'uomo ... non è venuto per essere servito, ma per servire ...” [mc 10, 45].
3.] queste parole di gesù non sono solo a valenza morale, ma hanno carattere sociologico.
4.] la condizione anticristica [oppositiva a dio] è quella della paradisizzazione anticipata: in paradiso l’uomo è servito, da dio e da ogni altro uomo.
5.] la condizione naturale del paradiso è di essere serviti.
6.] questa è la condizione del ricco nella dimensione terrena. in paradiso ogni uomo è ricco [mt 11, 11], secondo la concezione normale della ricchezza: servito da dio e da ogni altro uomo [non nel senso che l’anima beata serve, ma nel senso che tutte le anime beate sono solo servite].
7.] la condizione normale della dimensione terrena è invece quella del servire, perché dio crea il mondo e quindi lavora, e serve gli uomini, come in paradiso, ma nella dimensione terrena l’uomo deve imitare dio, e quindi deve [solo] servire [secondo le parole di gesù]. questo “dovere” non è morale, è morale in senso fondativo: è un dovere sociologico.
8.] dio accetta in una determinata fase storica la ricchezza [mt 19, 26], e perché questa non sia anticristica, la ricchezza deve essere separata dal potere giuridico-politico.
9.] lo stato è infatti immagine di cristo, che serve gli uomini. lo stato serve gli uomini. quando il ricco, nella plutocrazia, si appropria dello stato, come nella monarchia classica, lo stato si fa servire dagli uomini, si verifica la paradisizzazione anticipata, e l’uomo si pone in opposizione a dio [dissimilazione], che nella dimensione terrena serve gli uomini [come in paradiso], ma deve essere imitato da ogni uomo, che quindi deve servire.
10.] quindi il potere economico non deve influenzare il potere giuridico-politico, che deve essere l’unico potere legittimo.
11.] lo stato è l’organizzazione di un cristo che serve gli uomini. lo stato è l’auto-organizzazione degli uomini per il proprio servizio. è l’organizzazione umana del servizio reciproco degli uomini tra gli uomini.
12.] il leviatano è invece immagine dell’anti-cristo, come stato che, asservito al potere di un solo uomo, il monarca, si fa servire.
13.] si sottolinea che questa concezione del servizio, di cui parla gesù, è non solo morale, ma sociologica, nel senso che nelle relazioni di direzionalità “servire” ed “essere serviti” si struttura la relazione, coerente [servire] o oppositiva [essere servito] dell’uomo in relazione a dio, a cristo e agli uomini. questa condizione è quella tipica della dimensione terrena, in cui la ricchezza è un privilegio storicamente reso legittimo in modo limitato [pochi devono essere i ricchi, fino al regno di dio in terra].