analisi del concetto di totalitarismo in relazione ai caratteri dello stato-epistemico
1.] il totalitarismo storico si imprime nelle coscienze con violenza e propaganda manipolativa.
2.] lo stato-epistemico distingue tra stato e anti-stato, e lascia l’uomo scegliere il primo, offrendogli la libertà di aderire ad alcuni valori e orientamenti.
3.] quindi il totalitarismo epistemico è totalitarismo come imitazione di un paradiso [che è totalità psico-tecnica] che rispetta la condizione terrena.
4.] il totalitarismo storico è immediata paradisizzazione.
5.] in paradiso le volontà divina e umana sono in sequenza perfetta: questa imitazione nella dimensione terrena genera la violenza della dittatura.
6.] la dittatura è paradisizzazione senza considerazione del male posto nella dimensione terrena, male che comporta limiti nella sequenza decisione dio-uomo e capo-popolo, limiti di cui tiene conto correttamente la democrazia.
7.] la democrazia è il correttivo giuspositivo al totalitarismo naturale epistemico [giusepistemismo].
8.] il giustecnicismo è l’esito estremo del fascismo e del nazismo, come paradisizzazione ovvero tecnocrazia celeste proiettata nella dimensione terrena: dio penetra/suggestiona/pervade le menti umane, con il controllo sociale dato dalla tecnica, e questo “dio” è il demone.
9.] l’opposizione speculativa nichilismo-epistemismo si traduce nell’opposizione [a.] contro b.]] ...

a.] giuspositivismo = giustecnicismo [secondo il male].
b.] giusnaturalismo = giusepistemismo [secondo il bene].