considerazioni sulla trasmissione televisiva “il grande fratello”
 
1.] nella trasmissione televisiva “il grande fratello”, non viene citato un “grande fratello”, non viene nominato. esso costituisce una presenza implicita, inconscia, inconscia non nel senso di non conosciuta [perché il titolo della trasmissione si richiama esplicitamente ad un “grande fratello”], ma nel senso che cattura l’inconscio del pubblico degli spettatori. 
2.] nella trasmissione c’è una stanza per la “confessione”. si ha dunque una diretta simulazione dei sacramenti cristiani.
3.] l’implicazione di questo fatto è la considerazione che il “grande fratello” non simboleggia solo la società dei mass-media, l’occhio invasivo del pubblico che entra nel privato, ma si richiama direttamente a cristo, per cui il grande fratello è una chiesa laica, tecnologica, ovvero è cristo dal punto di vista del “concetto” [secondo hegel]: è cioè una simulazione di cristo, è il suo apparire, diretto, non metaforico e non simbolico, è quindi la rappresentazione diretta di dio, quindi [essendo cristo nascosto: gv 16, 10], il grande-fratello è l’anti-cristo.
4.] il concetto epistemico di anti-cristo è scientifico, non solo connotato negativamente in senso morale.
5.] attraverso una apparizione e rappresentazione concettuale [in senso hegeliano: non simbolica] di cristo, l’uomo conosce e sperimenta dio.
6.] il grande-fratello è simbolo della tecnica, una tecnica che ha un occhio che guarda l’uomo ed appare come una presenza [l’occhio di hal 9000 nel film “2001: odissea nello spazio”], occhio della statua di cristo [ap 13, 15], attraverso cui il demone si affaccia sulla terra, e vede l’uomo, che gli presta la propria vista [essendo il demone cieco, muto e sordo: mc 9, 25/forse non cieco]. appare questo occhio, come radio-telescopio, nel film “generazione proteus”. in questo film un super-computer prende vita, e come lo spirito santo mette incinta maria, esso mette incinta  una donna per rigenerarsi in un figlio, immagine di cristo, immagine dell’anti-cristo.
7.] la fantascienza rappresenta quindi il soprannaturale, così come le trasmissioni televisive. e questo soprannaturale rispecchia la fede cristiana. nel “grande fratello” l’uomo cerca protezione e salvezza [come il demone], e cerca un idolo da adorare [mt 4, 9].