elenco

1.] pena di morte.
2.] mobbing sul lavoro.
3.] povertà.
4.] disoccupazione.
5.] mancanza di casa, reddito, patrimonio, denaro.
6.] aborto, eutanasia.
7.] disagio psichico, malattia psichica.
8.] malattie del corpo.
9.]  dubbio di fede.
10.] paura della morte [del nulla dopo la morte].
11.] paura del futuro.
12.] violenze familiari.
13.] deprivazioni affettive.
14.] violenze sociali.
15.] guerre.
16.] crimini.
17.] stati di ansia e di angoscia.
18.] molestie verbali e fisiche.
19.] analfabetismo.
20.] ignoranza, mancanza di istruzione.
21.] solitudine.
22.] divorzio.
23.] mancanza di un affetto.
24.] ateismo, agnosticismo, relativismo.
25.] nichilismo.
 
note
 
1.] il criterio della gravità e urgenza è quello relativo allo stato di ansia suscitato dal problema/emergenza.
2.] l’elenco può essere oggettivo e come tale è oggetto di studio e di ricerca.
3.] il pregio di questo elenco è il seguente:
 
a.] esso non è un elenco di bisogni, ma è anche un elenco di bisogni. questo significa che vi può essere affiancato un elenco di bisogni, materiali, psichici e spirituali, così che il complesso di questa analisi può costituire la base per definizione di risposte che, coordinate, esprimerebbero il senso dello stato [il suo fine operativo] e della società civile.
b.] può quindi costituire una base per individuare concrete [e anche teoriche, di tipo fondativo] azioni politiche e sociali di aiuto.
c.] mostra l’evidente carenza degli indici di benessere economico [come il PIL], volti a quantificare il livello di qualità della vita e di progresso del corpo sociale di una nazione o del mondo, trattandosi questi in elenco tutti di fattori, anche economici, ma a diretto impatto psicologico.
d.] si tratta di problemi urgenti, a cui non viene data risposta, essa viene disattesa o data in modo incompleto e/o insufficiente.