1.] la condizione giovanile [dei giovanissimi] è caratterizzata essenzialmente da un problema del dovere morale [motivazioni dell’impegno].
2.] dal punto di vista pedagogico cristiano, non deve preoccupare un’accentuazione della disinibizione sessuale, che si conterrà in età adulta.
3.] soprattutto in una società competitiva, e per una buona pedagogia globale della persona, occorre insistere sul dovere al sacrificio [lavoro e studio].
4.] il neoparmenidismo, da questo punto di vista, è essenzialmente una cattiva pedagogia dell’educazione dell’uomo, insegnandosi che l’etica non esiste/non ha senso [è un errore].
5.] ciò non vorrebbe fare riferimento alla vita concreta cioè al dovere quotidiano.
6.] ma la ricerca epistemica ha indicato come non si possa separare l’aspetto speculativo puro dell’etica [negato dal neoparmenidismo] dalle sue implicazioni concrete per la pedagogia del quotidiano [non negata dal neoparmenidismo, e ciò contraddittoriamente].