il concetto scientifico di anticristo nell’ambito del sapere accademico
premessa
 
1.] in ambito accademico, laico, il concetto di anticristo sembra non poter essere esposto. si pensa qui alla filosofia del diritto, al concetto di leviatano [hobbes], ed ad una specificazione teologica come quella di anticristo che verrebbe interpretata come una specificazione teologica [non giuridica] di tipo esegetico.
2.] la ricerca epistemica a questo punto propone la dialettica hegeliana come paradigma in grado di chiarificare in termini accademici il concetto di anticristo:
 
a.] dialettica hegeliana: tesi, anti-tesi e sintesi.
b.] quindi: cristo, anti-cristo, nuovo-cristo [= nuovo-dio-con-l’uomo].
 
3.] anche la dialettica hegeliana in ambito accademico non è stata ben compresa: essa viene considerata come un paradigma notevole ma incapace di essere scientifico, cioè di cogliere in concreto quanto accade nel reale.
4.] ora è possibile compiere la sintesi.
 
tesi del paragrafo
 
5.] tesi, anti-tesi e sintesi significano storicamente cristo, anti-cristo e nuovo-cristo.
6.] il passaggio tra anti-cristo e nuovo-cristo è scientificamente evidentemente definibile come evento storicamente qualificabile in senso apocalittico-palingenetico [stando alla lettura della bibbia], ma questo evento si compie invero nella vita di ogni uomo: ogni uomo [secondo una lettura pedagogica della dialettica hegeliana, e quindi comtiana]:
 
a.] è bambino [tesi: teologico].
b.] è giovane [anti-tesi: metafisico/anti-tesi come giovane opposto all’autorità e ai genitori/si pensi all’emergenza educativa].
c.] è adulto [sintesi che racchiude il positivo dei precedenti stadi: scientifico ma non nel senso di non più teologico e metafisico, bensì di teologico e metafisico in senso scientifico].
 
7.] questa lettura dialettica concretizza l’hegelismo, lo fa vivere nel vero, assurgendo a paradigma di una molteplicità di fenomeni, quale il seguente:
 
a.] antico/tesi.
b.] moderno/anti-tesi.
c.] post-moderno e neo-antico/sintesi [dove post-moderno viene qui inteso come successivo al moderno, non interpretato in termini negativi decadentistici].
 
8.] …
 
a.] lo stadio di “cristo”-tesi è dio con l’uomo.
b.] lo stadio di “cristo-anti-tesi”/“anti-cristo” è l’uomo come, come figliol prodigo, si allontana da dio. questo stadio è anche positivo, perché il figlio [ateo, agnostico, secolarizzazione, scristianizzazione] sperimenta una libertà che, essendo senza limiti, è simul-paradisiaca, e quindi è conoscenza del frutto paradisiaco, del paradiso [mt 13, 44: il tesoro viene scoperto, necessariamente con il peccato, perché il frutto è attinto se è attinto].
c.] poi avviene lo stadio del “nuovo-cristo”/“sintesi”, dove l’uomo moderno, ateo e agnostico, sperimentata la tecnica [=anti-cristo], la fa tramontare. il figlio prodigo torna dal padre, è pentito, ma è arricchito [nella sintesi tra tesi e anti-tesi] delle esperienze fatte: il peccato è peccato, ma il piacere che esso ha portato con sé è piaciuto, e di esso il figliol prodigo prova nostalgia, e questo piacere è immagine di ciò che lo attende in paradiso, dopo la morte.
 
9.] segue schema a matrice:

tesi [cristo] anti-tesi [anti-cristo] sintesi [nuovo-cristo/nuovo-dio-con-gli-uomini]
soggetti dio e uomini uomini senza dio [relativismo e nichilismo] uomini con dio [in terra e in cielo]
educazione bambino con i genitori adolescente staccato dai genitori adulto con i suoi genitori
epoche antichità e medioevo [mt 13, 44] modernità [mt 13, 44; mt 11, 12] regno di dio in terra [mt 13, 44]
diritto stato [tecnica simbolica] civiltà della tecnica/anti-stato stato cristiano
religione chiesa pluralismo religioso e relativismo etico regno di israele [cattolicità univerale][regno di dio in terra e in cielo]