proposizioni su alcuni contenuti delle verità di fede
premessa
 
ciò che il magistero ecclesiale dice per fede, la ricerca epistemica dice per ragione. non esiste infatti ancora nella storia della filosofia una filosofia che tratta dei temi seguenti, che sono i più importanti di tutta la storia del pensiero [si pensi, rispetto ad essi, al concetto di società aperta o di evoluzione, la loro poca importanza rispetto al tema qui trattato].
 
testo
 
1.] a causa del fatto che dio è immerso nella necessità e deve rispettare i vincoli da essa posta al processo creativo, dio crea la terra [l’universo, gli infiniti cosmi, tutto il creato] in una regione sospensiva esterna a dio e al paradiso, sospesa sulla necessità dell’essere.
2.] qui avviene l’auto-generazione degli esseri umani, scopo della creazione [essendo la creatura umana unicamente simile a dio]: non è dio che crea l’uomo, ma sono l’uomo e la donna, che hanno un figlio.
3.] tutti gli uomini sono figli di dio e, quindi, tra loro fratelli. le divisioni tra gli uomini sono funzionali ad un ordinato svolgersi della vita sociale e economica. “uccidere” un uomo perché ci si sente legati ad una famiglia “diversa” da quella degli altri uomini contraddice l’origine comune degli uomini da dio.
4.] tutti gli uomini, essendo tratti esternamente a dio, ne subiscono l’entropia, e sono quindi mortali.
5.] dio deve quindi decidere quali sono gli uomini che possono accedere al paradiso [essendo attualmente essi esterni a dio e al paradiso], cioè che sono adatti ad esso, e li seleziona nel giudizio secondo tre gradi o livelli di giudizio [derivanti qui dalla sacra scrittura]:
 
a.] aver amato con sacrificio il prossimo [riferimento esegetico: mt 25, 34-36]
b.] aver fruttato i propri talenti con il lavoro [riferimento esegetico: mt 25, 20-21].
c.] aver svolto le pratiche religiose [ultimo elemento, pur essenziale, per importanza].
 
6.] dopo l’estinzione naturale del genere umano [forse tra cento milioni di anni], dio opera il giudizio universale, fa ascendere le anime beate, e fa cadere una parte del creato [apocatastasi: mt 24, 29]. un’altra parte viene condotta in paradiso [il paradiso non creato, sede di dio/esiste anche il paradiso creato].  
7.] riguardo al giudizio universale, si legge nei vangeli che gli angeli lo operano, dividendo i buoni e i cattivi [mt 25, 32-33] come i pescatori separano [= selezionano] i pesci buoni dai pesci cattivi [mt 13, 48]. poi si legge che i buoni sono il grano che dio pone nel suo granaio, e i cattivi vengono legati in fastelli per essere bruciati nella fornace ardente [mt 13, 30].
8.] in queste proposizioni sta ciò che è essenziale per la vita dell’uomo.
9.] ogni altra considerazione nella filosofia dovrebbe servire a creare il quadro ontologico, spaziale e cosmico all’interno di cui dio opera e si muove; a giustificare razionalmente questo quadro e così a dimostrarlo vero secondo la ragione speculativa.