commento ad articolo di emanuele severino "ai confini dell'anima. è la sostanza di tutte le cose e fondamento della conoscenza"
 pubblicato sul corriere della sera in data 27/5/2010
1.] in questo articolo si riconosce la correttezza della lettura heideggeriana del neoparmenidismo.
2.] esso è una forma di panpsichismo.
3.] questo è la parte panteistica del corpo di cristo.
4.] essa è la rappresentazione del mondo [“il mondo come volontà e rappresentazione”, dice schopenhauer e anche spinoza].
5.] infatti l’apparire è campo percettivo, cioè spirito e vita, e per severino ciò che esiste deve necessariamente apparire, cioè essere rappresentazione.
6.] nell’episteme invece si introduce e si potenzia il concetto di noumeno, perché l’episteme pone come realtà necessaria l’essere astratto che non appare [l’esistenza].
7.] esso poi anche appare, nella conoscenza, e in cristo-episteme come luogo specifico della conoscenza di dio.