proposizioni sulla monocrazia epistemica
 
1.] si è detto che nella monocrazia il re è il suddito [l’unico suddito], nel senso che serve tutti i cittadini che sono i re [nel senso democratico del termine: la sovranità è solo potere monarchico]: in questo modo l’azione dei cittadini è coerente, perché dallo stato centrale agisce uno solo [decisore unico], questo agisce come [unico] rappresentante del loro potere [viene quindi tolta l’ubiquità dello stato, che ne determina la crisi come proprietà soprannaturale calata nel naturale], loro vicario, e poiché agisce per servirli, si realizza così il loro potere, che nella sua essenza è potere di essere serviti [monarchico].
2.] ma la condizione dell’uomo che serve tutti gli uomini è la condizione di cristo [a cui si può fare anche un riferimento esegetico: gv 13, 14].
3.] quindi la monocrazia realizza la cristocrazia.
4.] questa cristocrazia [si dice “cristo regni”] non è forma di teocrazia, perché …
 
a.] i politici [monocrati] sono laici [non sono sacerdoti e non appartengono al clero].
b.] questo cristo è uomo, non dio [si fa riferimento alla natura umana di cristo, non a quella divina, di cui è proiezione la chiesa].
 
5.] la monocrazia epistemica è forma di sofocrazia [potere del sapere].
6.] questa sofocrazia non è forma di tecnocrazia [potere della scienza][i politici non sono tecnici], perché questo sapere è innanzitutto la filosofia, insieme alla teologia e poi la scienza.
7.] questa scienza è innanzitutto la psicologia [per la comprensione dell’uomo, psicologia considerata nelle sue varie diramazioni: psicoanalisi, psicoterapia, psichiatria], poi l’economia e tutte le altre scienze.
8.] il punto di congiunzione tra tutte le scienze e il sapere, da un lato, e tra queste e lo stato, dall’altro, è il diritto, e quindi la filosofia del diritto, in cui la tecnica e tutte le scienza sono tradotte in termini di norme giuridiche. questa traduzione [codificazione] della tecnica in legge trasforma la tecnica in simbolo, e così non si pone il giustecnicismo.
9.] la monocrazia è detta epistemica per sottolineare il fatto che essa è forma di governo fondata sul sapere [= episteme], e quindi realizza dal punto di vista costituzionale il diritto naturale [diritto naturale costituzionale].