esemplificazione di determinazione epistemica: elementi di tecnologia epistemica
nota introduttiva
 
1.] una determinazione epistemica è una proposizione infallibile [corretta, certa, vera] dal punto di vista della ragione speculativa. cioè è lo stato della verità in una proposizione. segue un esempio di determinazione epistemica in forma di elenco di determinazioni. esse non sono giustificate. esse appaiono vere all’intuizione.
2.] nel sito hanno minore grado di certezza, dalla più certa alla meno certa, le seguenti forme di ragionamento:
 
a.] determinazione.
b.] proposizione [in attesa di essere dimostrata come determinazione].
c.] considerazione [in attesa di essere dimostrata o come proposizione oppure, direttamente, come determinazione].
d.] osservazione [in attesa di essere dimostrata o come considerazione, o come proposizione, oppure, direttamente, come determinazione].
e.] riflessione.
 
3.] queste forme del sapere sono tutte epistemiche, perché cercano di riportare la “verità” [in ambito scientifico la parola “verità” è detta “episteme”].
 
testo [segue elenco di proposizione come forme di "determinazioni epistemiche", ovvero di contenuti speculativamente certi]:
 
1.] in dio c’è la tecnica.
2.] in paradiso c’è la tecnica.
3.] quindi la tecnica non può produrre ansia [tecnofobia].
4.] ma essa produce tecnofobia.
5.] quindi c’è la tecnica anche nell’inferno.
6.] se c’è la tecnica nell’inferno, allora l’inferno non è per l’uomo.
7.] quindi è per dio.
8.] quindi l’inferno è positivo.
9.] allora la tecnica infernale produce ansia nell'uomo solo se l’uomo non è come dio.
10.] l’uomo non è come dio, e quindi prova ansia a causa della tecnica, solo se non è credente in dio, o commette peccato.
11.] poiché dio è anche nell’inferno, dio è doppio: in paradiso e nell’inferno [secondo le due nature di cristo].
12.] il peccatore quindi è capovolto rispetto a dio.
 
nota
 
1.] come si osserva, ognuna di queste proposizioni appare speculativamente perfetta [ad eccezione della parentesi di cui al punto 11.], che pare una ipotesi]. esse devono anche essere dimostrate. una proposizione vera [= “epistemica”] appare vera anche se indimostrata.
2.] la tecnofobia caratterizza la civiltà della tecnica [nella concezione di galimberti], quindi essa è a immagine dell’inferno, in cui pure c’è la tecnica, per l’uomo capovolto, cioè per il peccatore o non credente. il credente che non commette peccato non dovrebbe provare mai una forma di paura [ma può essere tentato ad essa da dio].