1.] queste considerazioni sono state formulate da una osservazione di alcune immagini della serie televisiva “spazio 1999”.
2.] questa serie è in grado di catturare l’immaginazione di un bambino e di un adolescente.
3.] ma anche un adulto può simulare queste sensazioni, che sono mistiche.
4.] si tratta di una mistica cosmica di tipo fantascientifico.
5.] la fantascienza non è fantasia, ma è proiezione del soprannaturale.
6.] l’uomo percepisce la densità spirituale dell’arte come “fantasia” perché è decaduto da eden, anche energeticamente, e identifica come la “realtà” il vuoto.
7.] l’uomo può provocarsi sensazioni riempitive di tipo mistico tramite le droghe: queste azioni sul sistema nervoso simulano l’estasi spirituale.
8.] la fantascienza è quindi scienza rigorosa, come studio del soprannaturale del livello cosmico, forma di mistica che agisce sul sistema nervoso.
9.]  la conseguenza gnoseologica della fantascienza è che …
 
a.] se essa produce sensazioni mistiche per una “dimensione” [spazio-temporale: il cosmo, il futuro], questa dimensione esiste: essa sta nell’al di là.  
  b.] se l’uomo si sente “bene” [con effetti antidepressivi: ciò spiega l’assunzione di droghe] in questa dimensione, l’uomo è quindi costituito per vivere in essa. il luogo naturale della vita dell’uomo è quindi il paradiso, per cui il paradiso deve esistere, per consentite all’uomo la vita in modo naturale [soprannaturale].
c.] in questo senso la fantascienza dimostra l’esistenza del soprannaturale [nella sua dimensione cosmica].
 
10.] anche in paradiso esiste il vuoto e il silenzio. le sensazioni riempitive sono in esso “normalità”, non eccezionalità [come per la dimensione terrena, tesa a riprodurle e a simularle].