considerazioni su alcuni aspetti della vita di coppia in relazione all'etica cattolica
1.] all’origine della vita di coppia e quindi del matrimonio sta l’eros.
2.] nella promessa di matrimonio la coppia promette reciproco aiuto secondo l’agape. l’agape è il rapporto di reciproco aiuto che può esserci tra un fratello e una sorella.
3.] non si ritiene/non si conosce se sia lecito il matrimonio cristiano per una coppia che dice di “volersi bene” solo secondo l’agape, come fratello e sorella. si ipotizza che in questo caso, senza l’eros, il sacerdote non potrebbe celebrare il sacramento.
4.] ma nella coppia sposata l’eros può venire meno.
5.] inoltre l’eros [associato alla sessualità] può trasformarsi in aggressività, cioè può indurre i partner a non far valere più l’agape tra loro.
6.] ne consegue che la separazione e il divorzio sono moralmente leciti.
7.] inoltre essi, in quanto moralmente leciti, dovrebbero essere sacramentalmente neutri, perché per la legge della chiesa [il matrimonio], la legge dello stato non può “esistere” [non può cioè impattare sul sacramento, essendo un puro formalismo].
8.] riguardo alla promessa di eterno agape, il divorzio non lede questa promessa, essendo una pura formalità nominalistica.
9.] ma si è anche detto che l’eros può evolvere in aggressività, e l’eros stava all’origine del matrimonio.
10.] qual è quindi il senso della promessa di agape eterno in una relazione fondata su un eros che può cessare ed evolvere nel contrario dell’agape ? l’eros è il fondamento del matrimonio, e può evolvere nell’odio tra i partner della coppia, e l’odio è la negazione di quell’agape in cui consiste la promessa di matrimonio.
11.] la conseguenza di questa analisi è che il matrimonio richiede una profonda maturità psicologica e affettiva dei partner.