proposizioni su alcuni effetti psichiatrici della televisione
1.] la televisione interfaccia la realtà apparente, mostrando dentro lo schermo un'altra realtà [realtà virtuale].
2.] la psiche umana proietta su ciò che appare dentro lo schermo televisivo una vera e propria dimensione del reale [in senso psichiatrico-proiettivo].
3.] su questo sdoppiamento si generano i seguenti effetti proiettivi:
 
a.] l’uomo scala, si identifica alla posizione del sistema di unità organica [dove si trova il suo pensiero], e proietta nel personaggio televisivo la propria muta corporea terrena [uomo apparente].
b.] l’uomo proietta nella realtà virtuale il paradiso celeste [programmi e film “positivi”].
c.] l’uomo proietta nella realtà virtuale l’inferno [programmi e film “negativi”].
d.] quindi proietta in essa la dimensione del demone.
e.] in questo modo, retrospettivamente, il demone, tramite la televisione, esce dal luogo in cui si trova.