dimostrazione epistemica: della percezione normale
 
1.] come messo in evidenza negli schemi epistemici, normalmente la percezione [standard] del soggetto dovrebbe essere quella di vedere nel conscio un volto.
2.] gli uomini normalmente non dovrebbero vedere il cosmo, ma i loro volti, incrociati.
3.] ma è chiaro che, così posta la percezione normale [= standard] da parte del soggetto, il primo volto che si vedrebbe sarebbe quello [oltre che di se stesso] di dio.
4.] quindi dio esiste, il cui volto essendo il primo oggetto della percezione normale dell’uomo [in paradiso].
5.] questa dimostrazione dimostra l’esistenza anche del paradiso, inteso come il luogo naturale [aristotelicamente] della percezione normale del soggetto, che vede dio e se stesso nel conscio, e il cosmo nell’inconscio, o nel conscio di secondo livello [multipercezione].