limiti del film “blade runner”
1.] in questo film la manipolazione genetica non determina l’immortalità della vita.
2.] gli uomini sono normali, non manipolati geneticamente, e rimangono mortali.
3.] i replicanti hanno le stesse sensazioni degli uomini, e potrebbero essere programmati per vivere molto a lungo, invece si danno ad essi solo quattro anni di vita [“un dispositivo limitante”].
4.] si ritiene che il film, cioè la mentalità dell’uomo, non sia in grado di affrontare una tematica, anche a carattere teologico, come quella dell’immortalità della vita. per questo la vita, quella dei replicanti [che soffrono e godono come gli uomini], è stata resa limitata, cioè mortale.
5.] nel film non è prevista alcuna forma di eugenetica.
6.] il film inoltre non è transumanista, come sarebbe se la vita artificiale fosse impiantata nella vita naturale per potenziarla.
7.] questo significa che il film “blade runner” non è sufficientemente radicale nell’affrontare le tematiche della manipolazione genetica.
8.] l’unico aspetto inquietante del film è che esso mostra la manipolazione genetica alla portata del basso popolo [scena dell’analisi del codice della squama di serpente], e non solo di esclusiva dei laboratori scientifici.