limiti del film “the matrix”
 
1.] putnam ha parlato di “cervelli nelle vasche”, e nel film gli uomini sono situati all’interno di vasche nelle torri della realtà reale. in esse gli uomini vivono calati nella realtà virtuale.
2.] l’errore del film è che esso mostra la realtà reale come quella in cui gli uomini si muovono come nella realtà virtuale.
3.] secondo l’episteme, invece, la condizione reale dell’uomo è quella di essere realmente “cervello nella vasca”, perché tale è dio, una teosfera [dio in forma di sfera] immobile al centro del cosmo reale necessario.
4.] l’uomo è quindi androsfera immobile, e come tale contempla dio in paradiso.
5.] la condizione naturale dell’uomo è evidenziata nel film “il tagliaerbe” quando il protagonista indossa la tuta virtuale: in quella condizione egli è immobile e si muove calato nella realtà virtuale. l’androsfera è cervello nella vasca che si muove nella realtà virtuale.
6.] il limite del film “the matrix” è che esso non mostra un cervello nella vasca, ma un uomo nella vasca, che, uscito da essa, si muove come nella realtà virtuale, con un corpo detto epistemicamente “vitruviano”, o a sfera esplosa.
7.] la condizione normale della vita è invece quella di essere cervello nella vasca.