integrazione del paragrafo PTF972.html_[]: il rapporto tra linguaggio e pensiero
1.] il pensiero è intuizione e sequenza di intuizioni [analitiche, sistemiche e sintetiche].
2.] per svolgersi, esso necessita di trapassare [“incarnarsi”] nelle immagini e nel linguaggio.
3.] il linguaggio perfetto consente il pensiero perfetto.
4.] la lingua italiana, in quanto lingua neutra [anche detta “piatta”], così definita perché non c’è in essa distinzione tra scrittura, parlata e pronuncia, si avvicina alla lingua perfetta [parlata dal genere umano nei secoli futuri e che compare per effetto dell’evoluzione del sistema di unità organica].  
5.] la lingua italiana ha per questo consentito l’apparire dell’episteme.
6.] le altre lingue del mondo, in quanto dialettali, costituiscono "limiti mentali" che non consentono una perfetta autoproiezione del pensiero.
7.] il pensiero è identico in tutti gli esseri umani. questo significa che il genere umano, per sviluppare adeguatamente il pensiero, specialmente quello metafisico-epistemico, dovrebbe studiare e imparare la lingua italiana.