teoria dell'atomo gigante  (introduzione)
 
L’atomo gigante è supposto essere la struttura fondamentale che contiene il cosmo apparente. La concezione di un atomo gigante, paradossale rispetto alla comune accezione di “atomo” (realtà infinitesimale non ulteriormente divisibile) è stata supposta esistente nella considerazione, teorizzata ma non compresa dalla cosmologia contemporanea, che in tutto l’universo gli atomi presentano sempre le stesse caratteristiche. Poiché quindi, ad esempio, un atomo di idrogeno è identico sulla terra e a milioni di anni luce dalla terra, si può supporre che tutti gli atomi abbiano una base comune, e che essa sia una struttura, unitaria e intera per tutto il cosmo, esterna ad esso e più grande dell’universo, che si manifesta “in piccolo”, al proprio interno, nella realtà della meccanica quantistica. Il concetto di atomo gigante ribalta le tradizionali categorie della cosmologia contemporanea, perché la relatività generale, che studia la forza di gravità, andrebbe intesa come “interna” alla meccanica quantistica, intesa questa come studio dell’atomo gigante, nelle sue manifestazioni “in grande” e “in piccolo”.

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dato1-15.01.2016
contenuto del 15 gennaio 2016 (introduzione del dato: ore 22:00)

classificazione sistemica: cosmologia epistemica/fisica epistemica