commento alla tesi del libro “totem e tabù” di freud [dio è solo il padre terreno]
 
lo scritto “totem e tabù” di freud è stato determinante per l’emergere dell’episteme. lo si è conosciuto [causante un momento di crisi di fede nell’età adolescenziale del soggetto_espositore: classe quinta del liceo] tramite il passo contenuto nell’antologia filosofica “i filosofi e le opere” di sini. di freud e del “corto_circuito” mentale che la sua tesi sull’origine di dio 
[dio è solo il padre terreno] ha provocato nel cristianesimo, il card. ratzinger ha detto [in “rapporto sulla fede”, paragrafo di pag.77 “il figlio ridotto, il padre dimenticato”]: “… Quanto al Padre come prima Persona della Trinità, la sua “crisi” presso certa teologia è spiegabile in una società che dopo Freud diffida di ogni padre e di ogni paternalismo”.
qui brevemente si dice [l’episteme è un sistema mistico] che freud ha ragione [l’episteme si riappropria della psicoanalisi], perché l’evento edenico di adamo si riproduce [rievocativamente] con l’uccisione originaria del padre da parte dell’orda dei fratelli, ma [si dice] …
 
a.] … l’uccisione del padre non origina l’idea di dio ma solo ne attiva lo schema: dio_padre esiste, il male porta l’uomo ad ucciderlo, e l’uccisione del padre terreno scatena lo schema dell’uccisione del padre_ultra_terreno, con il conseguente senso di colpa …
b.] … poiché dio non si può uccidere, l’obbedienza retrospettiva presuppone la continuità dell’esistenza del padre, perché dio sempre esiste e lo schema del padre_terreno continua a esistere [ad essere attivo schematicamente], per la sua interferenza con lo schema di dio_ultra_terreno.
 
la religione, in quanto proiettiva, è una nevrosi. tramite la secolarizzazione dio disattiva lo schema [impronta] di dio inconscio, e tramite l’episteme dio ricostruisce lo schema di dio speculativamente, in modo svincolato dai condizionamenti edipici genitoriali:
 
1.] l’episteme non parte dal padre, ma da un soggetto, necessario per l’esistenza;
2.] partendo dalla famiglia umana [concetto strutturale, non edipico], l’episteme la proietta su tale soggetto, e ne trae una strutturazione trinitaria, razionalmente spiegata [strutturazione ipostatica trinitaria dell'essere e del soggetto divino/necessario];
3.] ma la famiglia è padre/madre e figlio/figlia [lo spirito santo è assimilabile agli zii, ad un insegnante e ad uno psicologo, o ad un animale domestico, tagliando trasversalmente il rapporto padre/figlio]. si ricorda che per l’episteme dio è padre e madre, e che solo a causa del male sia l’uomo che la donna, per via della loro asimmetria, devono penitenzialmente rapportarsi a dio solo come al “padre”: …
 
a.] l’uomo, per evitare le interferenze incestuose [lecite solo in paradiso], …
b.] la donna, per evitare la pulsione matriarcale, che ne incrementerebbe [peccaminosamente] la volontà di potenza.
 
perciò dio è padre e madre [anche genitalmente: ermafroditismo divino cerebrale], ma l’uomo e la donna nella liturgia e nelle scritture devono rapportarsi a lui, entrambi, solo come al padre, e solo psicoanaliticamente e educativamente secondo simmetria [perchè la ragione non è la fede e procede per se stessa: perciò la donna, nella sua crescita e educazione, deve anche saper riconoscere in dio padre una madre, e in cristo una sorella/nella sacra scrittura e nella liturgia messale, invece, la prima persona trinitaria sarà solo il padre e cristo sarà solo fratello].
 
4.] poiché la famiglia è padre/figlio, ecco che solo ora dio è quel soggetto che può essere riconosciuto come il padre [scatenando la pulsione adamitica parricida] e cristo come il figlio [scatenando la pulsione adamitica fratricida]. è quello dell’episteme il paradigma di edipo_adamo: l’uomo tende ad uccidere dio innanzittutto [come nell’a_teismo: uccisione di dio: a_privativa di esistenza/vita], poi gli altri uomini [l'epsiteme evangelizza proprio grazie a "totem e tabù", riflettendo questo l'essenza del male e del peccato, sovrap_posizione edipica, totemica e prometeica della struttura derivata dell'uomo alla struttura originaria di dio];
5.] nelle mente ci sono lo schema/impronta del padre_terreno, e lo schema/impronta di dio_padre: essi possono comunicare e interferire tra loro: “totem e tabù” di freud sfrutta ed attiva tale interferenza, riducendo [ovvero coprendo/sostituendo] lo schema di dio_padre allo/con lo schema del padre_terreno, e così il secondo si sostituisce al primo, la fede viene privata da dio_padre [che sarebbe il padre terreno, dice la psicoanalisi di freud], e dio non esiste: invece, dice l’episteme, l’impronta della famiglia terrena solo attiva schematicamente l’impronta della famiglia divina, che è la matrice genetica e quindi anche schemato_inconscia della prima.