integrazioni alpha [sulla config stand], beta [sulla config definit], gamma [filosofia della storia]

nota
la presente teoria è a contenuto ipotetico

integrazione alpha [sulla config stand]
la configurazione standard-normale-vitale per l’uomo è il paradiso futuro. Quindi l’uomo, esterno attualmente al paradiso, è soggetto a malessere [ma Dio crea condizioni ambientali semi-paradisiache: pianeta-terra e ecologia], alienazione e aggressività inconscia perché, essendo [metaforicamente] sospeso sul “baratro” [essendo s-connesso dalla fonte], l'uomo percepisce il “rischio infernale” [ma ciò contraddirebbe la dottrina della pre-destinazione, per la quale un soggetto predestinato alla salvezza dovrebbe avere radici già innestate], e ciò provoca una reazione che lo porta a infernalizzare il prossimo e Dio [essenza dell’aggressività inconscia emergente].
integrazione beta [sulla config definit]
per il principio di assimilazione [che, si è detto, sta a fondamento dell’incarnazione storico-contingente del soggetto storico “Gesù”], Dio acquisice geneticamente/strutturalmente tutti i caratteri dell’uomo [e di Lucifero] [non la sua natura peccaminosa], quindi Dio diviene [anche] [tenuto conto dei soli caratteri negativi, alcuni esempi ...]: malizioso, crudele, violento, perverso, ecc. Anche per questo il soggetto storico di nome “Gesù”, che è Dio, è soggetto alle stesse tentazioni/debolezze dell’uomo [quelle di volontà di potenza, bisogno di riconoscimento, aggessive e di potere].
Ciò significa che il bisogno di sfogo catartico e esorcistico dell’uomo [e di Lucifero], che si esprime nella storia del genere umano si trasforma [sotto determinate condizioni di “campo”] nello sfogo catartico e esorcistico inconscio di Dio: Dio necessita di “essere” [... di essere riconosciuto come ...] Hitler, Stalin, ecc. [figure storiche di definizione comunemente a-morale e anti-morale]. Dio invia i totalitarismi, Dio invia l’olocausto [sterminio degli ebrei], ecc.. Dio è amore, ma questo nel conscio [e interamente, a livello invariante]. Il Dio come termine dell’assimilazione umano-salvifica di tipo etico-panteizzante, in fase di assimilazione dell’uomo e quindi di tutte le sue negatività [per salvarlo], nell’inconscio è un soggetto “posseduto” e “aggressivo” [perché simile all’uomo: per salvarlo, e ciò geneticamente], e quindi l’allontanamento morale dell’uomo da Dio [anche di un uomo fondamentalmente “sano”, ma non eticamente “perfetto”] provoca la reazione dell’inconscio di Dio [soggetto a invarianza della sua purezza], che invia [come pulsione reattiva non controllata, a pena della compromissione della compatibilità umano-divina] nella storia processi di “infernalizzazione”. Quindi, nella storia l’uomo deve proteggersi da Dio come da se stesso [Pareyson]. La purificazione invariante di Dio dall’uomo si traduce nella pulsione divina all’annientamento dell’uomo [razzismo divino]. Processi a cui Dio non può sottrarsi, non per punire i peccatori [come intenderebbe il magistero ecclesiale], ma per salvarli: per salvare gli uomini, Dio deve liberare le proprie tensioni purificatrici, provocate dall'uomo [natura e comportamento], e riflettentisi contro l'uomo. L'uomo ha dunque un vero e unico nemico: Dio stesso [il vero Dio, il Dio che è amore - nel linguaggio ecclesiale, epistemicamente accolto -, e che lo vuole salvare]. Ciò dal punto di vista negativo.
Dal punto di vista positivo, la tensione [lecita, legittima, necessaria e (a volte) doverosa, a pena di dannazione] al bisogno di riconoscimento dell’uomo si traduce [data l’assimilazione divina] nel bisogno di riconoscimento di Dio, il quale [se inteso come il dio-Focale del secondo sistema epistemico] sta ricostruendo la propria identità con l’identità dell’uomo [essenza della storia: nuova-identità-di-Dio-con-l’uomo], per cui Dio richiede riconoscimento [recita la preghiera del Padre nostro: “sia santificato il tuo nome”], e ciò avviene, in risposta, con l’atto di fede [etica del riconoscimento: Vigna].

nota
esiste dunque un quantum di aggressività di Dio: dove Dio dirige questo quantum ? non verso i peccatori [che lo provocano], perchè questi devono essere posti nelle più perfette condizioni per poter uscire dall'errore morale in assoluta libertà. questo quantum dell'aggressività inconscia di Dio deve però dirigersi verso l'uomo, e quindi colpisce necessariamente i cosiddetti "innocenti". Spesso l'uomo moralmente scorretto viene "ripreso": ciò non perchè Dio lo aggredisce, ma perchè piuttosto Dio cerca di aiutarlo.

integrazione gamma [filosofia della storia: elementi]
nell'al di qua si costruisce l'identità per l'al di là. occorre prepararsi all'al di là. sia all'al di là come viaggio verso Dio, sia all'al di là come paradiso e come Dio. quindi nell'al di qua l'umanità deve sperimentare:

- il viaggio, nel divenire storico epocale [quasi concluso];
- il paradiso nella tecnica [la cui costruzione è quindi un dovere etico, come il suo successivo tramonto, avendo Dio creato in parte anche separandosi dalla tecnica];
- Dio nella chiesa, nello stato e [doverosamente] nel Grande-Fratello [economia, globalizzazione, tecnica].

funzioni di compatibilità
funzioni di identità [psico-storica].