considerazioni sulla corrispondenza semantica del linguaggio alla realtà dell’essere
[27/09/2008]
 
1.] la favola, la fiaba, l’immaginazione fantastica e artistica, la fantascienza, ecc., possono migliorare o peggiorare la realtà. questa realtà è la dimensione_terrena. il paradiso e l’inferno non possono invece essere, rispettivamente, migliorati o peggiorati dalle fantasie dell'immaginazione.
2.] ciò significa che nessun significato migliorativo e peggiornativo della realtà è “fuori campo di esistenza”: il meglio esiste, esistendo in paradiso, e il peggio esiste, esistendo all’inferno.
3.] una conseguenza di tale concezione è che dio esiste perché, anche se dio appartiene [anche] all’immaginazione fantastica, in quanto elemento migliorativo della realtà terrena dio esiste nella dimensione ultraterrena, che non può essere ulteriormente migliorata, essendo dio il meglio come parte maggiore della realtà [anche se dio appartiene a una fiaba/favola, dio esiste perchè le fiabe/favole esistono, essendo descrizioni del mondo soprannaturale, migliorativo di quello naturale].