determinazioni sull’esistenza umana
[22/10/2008]
A.1.] la creazione [il creato] è stata creata fuori di dio e del paradiso, per il rapporto tra dio, essere_necessario e processo_creativo.
2.] l’umanità è stata collocata da dio sul pianeta terra, nella quale dio seleziona gli uomini in adatti e non adatti al paradiso, e adatti secondo la misura dell’adattamento, il cui criterio di giudizio è l’“amore” in senso cristiano [carità/enciclica “deus caritas est”]: la fatica assimila l’uomo al sacrificio del creatore.
 
B.1.] per via della condizione attuale del maligno [mt 12, 44; gd 6], esso trasmette all’uomo il sentimento del nichilismo [che si traduce anche speculativamente], sentimento riassumibile nella pulsione di morte [senso di nausea e di noia per la “piattezza” della vita quotidiana].
2.] rientra nelle determinazioni dell’etica che l’uomo superi questa suggestione [autodistruttiva]: anche per questo “superamento”, l’uomo deve essere moralmente super_uomo.
3.] per consentirlo, il maligno porta anche l’uomo a attualizzare le condizioni di vita paradisiache, cioè la fama e il successo. in un determinato momento storico, dio consente e vuole che la gloria delle anima_paradisiache appaia anche nella dimensione_terrena: essa appare nei “vip” e nella diffusione del riconoscimento sociale.
4.] l’uomo deve, quindi, strutturare la società e lo stato in modo da favorire tale superamento [della suggestione della pulsione di morte], in modo eticamente positivo e corrispondente al riconoscimento paradisiaco, cioè al merito.
 
C.] non si è ancora compresa la funzione della santità. ad esempio, nella sua simulazione nel “vip”, questo è un santo canonizzato [mt 11, 11a], ma sono sante anche le anime_comuni [mt 11, 11b]. perché in paradiso [e sulla terra] le anime_comuni devono potersi riflettere in modelli canonici [ideali] di comportamento [cioè nei “vip”] ? è possibile che la distinzione tra anima_beata_comune e anima_santa_canonizzata [che in terra è il “vip”] si esaurisca nel ruolo istituzionale ? … tale per cui, in questo caso, ad esempio, appare necessaria la distinzione [anche paradisiaca] tra governanti [santi: politici, imprenditori, ecc.] e governati [anime_beate_comuni: semplici cittadini e lavoratori].