determinazioni ipotetiche sull’essenza dell’apocalisse
 
1.] per l’uomo le determinazioni di cui al punto 1.] del paragrafo PTF2.html_[], le quali costituirebbero parte della condizione futura del dannato, sono una “prova”.
2.] il superamento di questa prova da parte dell’uomo, cioè la vittoria su queste difficoltà della vita, lo fortificano trasformandolo in super-uomo [ad esempio, posto il dubbio di fede, il super-uomo è l’uomo che ha fede].
3.] il superamento di tali difficoltà costituisce la “piccola apocalisse” di ogni uomo, fase di crescita umana a cui corrisponderebbe l’essenza dell’apocalisse: questa è lo stadio della crescita, in cui l’uomo supera le diverse difficoltà che si presentano alla sua vita, esistenziali [il senso] e concrete [il lavoro e gli affetti].
4.] non tutti gli uomini riescono a superare questa prova [ad esempio, la periferizzazione urbana genera il consumo di droga/nietzsche è impazzito per l’assenza di un fondamento stabile nella sua vita].
5.] l’ateo, che riesce a vivere senza il conforto affettivo di dio, ci riesce forse con l’aiuto della grazia stessa di dio: sarebbe grazie all’azione esercitata da dio nell’inconscio dell’ateo, che l’ateo riesce a vivere senza dio.